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Mobbing, i risarcimenti sono sempre più richiesti: per documentare il reato basta pochissimo | L’avrai subito vinta

come chiedere il risarcimento per mobbing
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Se pensi di essere vittima di mobbing, chiedi subito il risarcimento per i danni subiti sul luogo di lavoro.

Non far calpestare i tuoi diritti: ecco che cosa devi fare se il tuo datore di lavoro o i tuoi colleghi hanno violato la legge italiana.

Vessazioni, demansionamenti, offese, riduzione dello stipendio, licenziamenti non giustificati sono alcuni dei comportamenti riconducibili al reato di mobbing per i quali un lavoratore può essere rimborsato, sia per i danni patrimoniali che biologici.

Ottenere il risarcimento è molto più semplice di quello che credi e già tanti dei lavoratori che hanno subito mobbing hanno inviato la loro richiesta. Scopri come si fa.

Mobbing, far valere i propri diritti contro le violazioni

In Italia il lavoratore è tutelato dal Codice Civile, dove, all’articolo 2087, Tutela delle condizioni di lavoro, si legge: “L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.” Questo vuol dire che il datore di lavoro che attua comportamenti riconducibili al mobbing, compie un reato, o meglio, è tenuto a risarcire il dipendente che ha subito vessazioni e comportamenti lesivi della sua dignità. La Corte di Cassazione infatti, lo scorso 29 agosto, con la sentenza n. 33624, ha chiarito che il mobbing non è reato penale ma illecito civile, proprio come abbiamo appena letto nel Codice Civile.

Dunque, anche se non esiste nella legislazione italiana vigente uno specifico reato che vena esplicitamente definito di “mobbing”, chi subisce comportamenti aggressivi e persecutori o viene emarginato sul luogo di lavoro, o in situazioni strettamente legate alla propria attività professionale, può far valere i suoi diritti, evidentemente violati. Ma quali sono le circostanze che identificano un comportamento passibile di denuncia per mobbing? Cerchiamo di rispondere a questa domanda e di mettere nero su bianco le modalità per ottenere, eventualmente, un rimborso per i dati subiti.

risarcimento danni da mobbing
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Come chiedere e ottenere il risarcimento

Il risarcimento per i danni dovuti al mobbing si può ottenere nel caso in cui si tratti di accertati danni biologici, esistenziali, morali o patrimoniali, in base alla circostanza specifica. Tra i danni patrimoniali sono contemplati i danni dovuti a licenziamenti, riduzioni dello stipendio o demansionamenti, oppure le eventuali spese mediche, a cui il lavoratore ha dovuto far fronte a causa di lesioni subite.

Per ottenere il risarcimento per mobbing ci si può rivolgere a un avvocato civilista o un’associazione no profit a tutela dei cittadini, come l’Unione Consumatori.