Dichiarazione dei Redditi, con questo modulo recuperi 2.100 euro: l’offerta sta per scadere | Telefona al commercialista
Ecco come fare a farsi restituire subito oltre duemila euro compilando correttamente la dichiarazione dei redditi.
Non aspettare che scadano i termini entro i quali poter presentare la domanda all’Agenzia delle Entrate, leggi subito le modalità di richiesta del rimborso.
Non dimenticarti di chiedere la detrazione fiscale, puoi recuperare 2.100 euro con la tua dichiarazione dei redditi, se compili questo modulo.
Verifica se sei tra i contribuenti italiani che hanno diritto alla deduzione dei contributi e controlla a quanto ammonta per te la detrazione sulle tasse Irpef.
Dichiarazione dei redditi, la deduzione dei contributi fino a 2.100 euro
Come ogni anno, entro la fine di settembre è possibile presentare la propria Dichiarazione dei redditi utilizzando la dichiarazione precompilata 2024 con il modello 730 e il modello Redditi, che sono disponibili nell’area personale del sito internet ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Chi sceglie il Modello 730, ha tempo quindi fino al 30 settembre per ottenere le detrazioni fiscali che gli spettano.
Attraverso la Dichiarazione dei redditi 2024infatti, è possibile portare in detrazione spese di diversa natura e alcune di queste voci di spesa, consentono di farsi restituire fino a 2.100 euro su quanto è stato sborsato nell’arco del 2023. Questa possibilità è riservata solo a una certa categoria di contribuenti e solo per le spese relative all’assistenza personale di chi non è autosufficiente e a quelle sostenute per i servizi famigliari e domestici. Tra questi ultimi ci sono i costi sostenuti per pagare autisti, giardinieri, colf, baby-sitter, assistenti delle persone anziane. Cerchiamo dunque di fare chiarezza e di capire chi può avvantaggiarsi del suddetto beneficio fiscale.
Come ottenere la detrazione tramite il Modello 730 disponibile sul sito web dell’Agenzia delle Entrate
È possibile portare in detrazione parte delle spese sostenute per i servizi domestici svolti da colf e da badanti e, per chi non è autosufficiente, anche le spese sostenute per l’assistenza personale. Lo si può fare presentandole attraverso l’apposito modello 730 del 2024, riferito alle spese sostenute nell’anno precedente. La detrazione sarà pari al 19% e garantirà una deduzione fino al limite massimo di 2.100 euro. La possibilità di ottenere la riduzione dei contributi sarà garantita soltanto a coloro che hanno un reddito annuo complessivo che non supera i 40.000 euro in totale.
Per poter sfruttare la possibilità di portare in deduzione le spese sostenute per colf e badanti occorre compilare il quadro E del suddetto modello 730 indicandole al rigo E23. I contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari invece vanno inseriti nel rigo E8/E10, cod. 15.