Pensione anticipata, per le donne è più semplice: soddisfa due requisiti e fai partire la richiesta | Finalmente puoi riposare
Se sogni da anni la pensione anticipata, allora forse è proprio questa la bella notizia che stavi aspettando da tempo.
Controlla subito se anche tu puoi ottenere il pensionamento prima del compimento del 67esimo anno d’età o prima del raggiungimento dell’età contributiva.
Ben presto tanti cittadini italiani poteranno chiedere la pensione anticipata ma solo se in possesso di determinati requisiti, sia di natura anagrafica che professionale.
Ti anticipiamo che si tratta di un’agevolazione riservata alle donne. Verifica quali sono le condizioni minime per chiedere la pensione anticipata e affrettati a presentare anche tu la domanda.
Pensione anticipata, l’imperdibile opportunità offerta dallo Stato italiano
In Italia il diritto del lavoro prevede che si possa richiedere la pensione di vecchiaia a partire dal compimento dei 67 anni d’età, sia per gli uomini che per le donne. Inoltre, accanto a questo requisito, di natura anagrafica, esiste anche un requisito meramente contributivo, in base al quale lo Stato ritiene idoneo un cittadino a diventare pensionato, e fa riferimento al numero di anni in cui costui ha lavorato e dunque ha versato le tasse.
Attualmente il requisito contributivo è di almeno 20 anni di contributi, ovvero di 1.040 settimane di lavoro. Per fortuna però in alcuni casi si può chiedere di andare in pensione prima e si parla di pensionamento anticipato. In particolar modo, la legge di bilancio 2024 ha riconosciuto il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento, nel corso dell’anno 2024, di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 41 anni. Inoltre ad alcune categorie di cittadini è stata offerta una diversa possibilità di ottenere la pensione di vecchiaia prima del raggiungimento dei requisiti generali imposti dalla normativa vigente. Cerchiamo dunque di capire a chi è riservata questa opportunità.
Chi può chiedere il pensionamento
Il Governo ha da pochissimo introdotto una uova misura di prepensionamento dedicata solo alle donne, che svolgono un lavoro dipendente o un’attività autonoma, come libere professioniste. Si chiama Opzione Donna e possono aderire all’iniziativa statale solo le lavoratrici che hanno compiuto 61 anni di età, e che hanno maturato già un‘anzianità contributiva di almeno 35 anni. Inoltre per diventare titolari del pensionamento anticipato occorre anche rientrare in particolari condizioni di tutela.
L’accesso alla pensione anticipata con Opzione Donna è consentito 12 mesi dopo il raggiungimento dei requisiti appena indicati per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi dopo per le lavoratrici autonome in regime di partita iva. Per poter presentare la domanda occorre visitare il sito web ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, www.inps.it, autenticandosi con la propria identità digitale, e dunque attraverso lo SPID, CIE o CNS.