Caro gas, la compagnia ti ha solo preso in giro: se hai questo contratto stai pagando più del dovuto
Scoperto il vero motivo del caro gas: ecco perché stai pagando bollette salatissime per i consumi di casa.
Non ti hanno raccontato la verità ed è quello che è accaduto anche ad altri milioni di italiani, che ora, come te, si trovano a dover saldare conti a diversi zeri per la fornitura di gas naturale.
Nelle scorse ore è arrivata la dichiarazione inaspettata del vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha messo in guardia i consumatori italiani
La truffa purtroppo ha colpito già tantissimi clienti, che hanno aderito all’offerta della nota azienda di distribuzione di gas naturale. Controlla subito il tuo contratto di fornitura e scopri se sei caduto nella rete.
Caro gas, l’amara scoperta sull’enorme raggiro ai danni degli utenti
I rincari delle risorse energetiche, registrati nel corso degli ultimi due anni, hanno portato a un incremento notevole del prezzo finale di benzina, gas naturale ed energia elettrica. Le pesanti conseguenze degli aumenti sono state così evidenti che il Governo italiano è intervenuto, adottando misure economiche e fiscali al fine di tendere una mano ai cittadini in difficoltà, con bonus ed esenzioni. Tuttavia, accanto all’aumento generale dovuto all’incremento dei costi imposti dai fornitori, c’è stato anche qualche evento spiacevole che ha determinato costi alle stelle, non conseguente ai rincari generali ma dalla precisa e lucida volontà di raggirare gli utenti ignari.
Nelle scorse ore infatti, è venuto a galla un retroscena drammatico che riguarda il caro gas e che ha coinvolto tantissimi italiani onesti, raggirati da una delle maggiori compagnie di fornitura di luce e gas naturale. Scopriamo di che cosa si tratta.
La denuncia da 5 milioni del Garante della privacy
A essere raggirati sono stati più di 2.300, che hanno segnalato la frode e spiegato le dinamiche dell’operazione truffaldina, così è venuto fuori che Hera Comm S.p.a ha violato le leggi in materia di trattamento dei dati personali sottoscrivendo, con firme non originale, tantissimi contratti di fornitura a clienti che però erano completamente all’oscuro dell’operazione e che si sono ritrovati a pagare bollette salate per i loro consumi domestici e che sono diventati titolari di contratti di cui non erano nemmeno a conoscenza.
Alla luce dell’amara scoperta l’Autorità Garante per la Privacy ha multato l’azienda con una sanzione pari a 5 milioni di euro. “Tra teleselling e agenti porta a porta, le attivazioni di contratti non richiesti fioccano”, con queste parole Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha messo in guardia gli utenti del settore energetico, invitandoli a visitare il portale di offerte di Arera, quale unico canale ufficiale e attendibile per chi volesse aderire a un’offerta o cambiare il proprio operatore.