Insalata, a mangiarla così perdi soldi e salute: i rischi sono altissimi | Occhio a quel che metti nel carrello
Fai molta attenzione all’insalata, non è il cibo sano per eccellenza, come ti hanno fatto credere fino ad ora.
La notizia è una di quelle a cui si fa fatica a credere, eppure, a quanto pare è la pura verità: si tratta di un alimento che ora rappresenta un prodotto molto pericoloso sia per salute che per il portafogli.
È a rischio il benessere della tua famiglia e il tuo: ecco perché dovresti smettere immediatamente di comprare questi tipo di insalata.
Anche se sembra la scelta più healty e più light da fare a tavola, l’insalata, pur ricca di vitamine e minerali non è affatto priva di rischi.
Insalata, il problema per la salute e per il portafogli
L’insalata è da sempre il simbolo dell’alimentazione leggera e sana ed effettivamente si tratta di un cibo, naturale, vegano, ipocalorico che rappresenta un contorno ideale e veloce, amato da chi desidera mangiare la verdura ma non ha tempo di dedicarsi alla cottura e alla preparazione di pietanze vegetali articolate. Purtroppo però oggi la maggior parte dei consumatori tende a comprare le insalate in busta, già lavate, tagliate e confezionate. Di certo si tratta di un’alternativa rapida, che permette di portare in tavola un alimento sano, ma non è un cibo privo di rischi.
A rendere l’insalata in busta pericolosa è proprio il fatto di optare per un tipo di prodotto pre-confezionato, che comporta pericoli per chi la mangia, per l’ambiente e per il conto in banca. Scopriamo a che cosa andiamo incontro quando compriamo questo tipo di insalata.
Il rischio infezioni e i prezzi folli dei prodotti pre-confezionati
A quanto pare nei giorni sorsi, i prodotti di oltre di 20 diversi brand alimentari italiani, sono stati ritirati dal mercato per volere del Ministero della Salute per possibili contaminazioni da listeria monocytogenes. Si tratta di un batterio che può causare infezioni gravi, come listeriosi e portare, in alcuni casi, anche alla sepsi alla meningite. Purtroppo nelle insalate confezionate la proliferazione batterica, in un ambiente umido e privo di areazione, come gli imballaggi di plastica, è abbastanza frequente.
Oltre alla salute però, mangiando insalata pre-confezionata, mettiamo a rischio anche i nostri risparmi perché, come è stato rivelato dalla redazione di Il Fatto Alimentare, l‘insalata in busta ha prezzi molto più elevati di quella tradizionale, sfusa che troviamo normalmente nel reparto della verdura o degli ortaggi o sui banchi del mercato o dal fruttivendolo. Si può arrivare anche a spendere 11-14 euro al kg, come nel caso delle insalate Bonduelle.