Patente, ora non te la toglie più nessuno: con il nuovo sistema a “crediti” il lavoro cambia totalmente
Finalmente è arrivata la grande novità sulla patente che parecchi stavano aspettando da tempo: ecco che cosa sta per cambiare.
Un grande passo avanti è stato fatto dal Governo italiano in merito alla sicurezza sul lavoro e ora, finalmente, il decreto sta per entrare in vigore.
Il mondo del lavoro subirà delle modifiche per via dell’introduzione della nuova patente a crediti. Scopri come funziona.
Vediamo di che cosa si tratta e perché chi non ha questo titolo non può continuare a lavorare né se si configura come impresa, né se è un lavoratore autonomo.
Patente, la novità che segna un punto di svolta sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
A partire dall’inizio dell’anno è stata introdotto un nuovo tipo di patente, creata con il preciso obiettivo di limitare il più possibile gli incidenti sul lavoro. Si tratterà di una licenza speciale, che sarà basata sul sistema dei crediti. Il meccanismo dei crediti si applicherà in maniera simile a quanto accade con la patente di guida, perché alla decurtazione dei punti corrisponde una sospensione dell’attività professionale.
La patente in questione verrà rilasciata dall’Ispettorato nazionale del lavoro, dopo l’iscrizione alla camera di commercio, l’adempimento di obblighi formativi, il possesso del Durc, ovvero il Documento di Valutazione dei Rischi e del Documento Unico di Regolarità Fiscale. Avrà inizialmente 30 crediti ed è stata introdotta con l’art. 29, comma 19 del D.L 19/2024, ovvero il “Decreto PNRR 4”, convertito con Legge 56/2024. Il provvedimento però non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Per tanto il Consiglio di Stato nei giorni scorsi si è pronunciato annunciando una grande novità a riguardo. Cerchiamo dunque di fare chiarezza sulla nuova patene a crediti.
La licenza a crediti per gli operatori del settore edile
La patente di cui stiamo parlando è la patente edile e rappresenta un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi del settore, che sarà obbligatoria per chi opera nei cantieri edili. Il sistema prevede la decurtazione dei punti che, partendo da 30, possono essere ridotti a 15 in caso di incidente di un lavoratore che determina un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale. I punti persi saranno invece 10 se l’incidente dovesse avere come conseguenza l‘inabilità temporanea con astensione dal lavoro per più di quaranta giorni.
Al di sotto dei 15 l’attività dell’impresa viene bloccata e in caso di incidente mortale è previsto un taglio di 20 punti. I crediti possono essere reintegrati per un massimo di 5 alla volta, frequentando specifici corsi. La patente edile a crediti entrerà in vigore a partire dal primo di ottobre ma, come evidenziato nei giorni scorsi dal Consiglio di Stato, solo se entro la fine del mese di settembre 2024 sulla Gazzetta Ufficiale sarà pubblicato il provvedimento relativo al nuovo sistema di qualificazione. Il Consiglio di Stato inoltre, ha evidenziato l’esigenza di rendere obbligatoria la sospensione della patente solo se la morte del lavoratore è imputabile, a titolo di colpo grave, all’azienda stessa.