Lavoro, spesa e pasti pagati dal capo: se richiedi questa carta hai tutto regalato | Lo strumento funziona ovunque
Ti diamo una buona notizia: sappi che farsi pagare la spesa alimentare dal capo non è solo un sogno irrealizzabile. Ecco come si fa.
Se hai questa carta speciale puoi ottenere cibo da asporto, andare al bar, al ristorante e al supermercato, senza sborsare nemmeno un euro.
Farsi pagare la spesa dal datore di lavoro o da un proprio superiore, è qualcosa a cui tutti hanno pensato, almeno una volta nella vita, soprattutto se lo stipendio percepito non è dei più alti dell’azienda. Bene, a quanto, pare questa possibilità esiste.
Scopri come riempire il carrello, virtuale e fisico, e ordinare sulle app di food delivery senza più svuotare il portafogli.
Spesa, come riempire il carrello senza sborsare nemmeno un euro
Se anche sul tuo budget la spesa alimentare è una delle voi che pesa di più, allora forse ti sarai chiesto come sarebbe se a pagare alle casse del supermercato fosse qualcun altro, magari il tuo datore di lavoro. In Italia esistono i cosiddetti Fringe Benefit, emolumenti retributivi che si affiancano allo stipendio, una sorte di compenso non monetario. Tra questi è compresa anche la possibilità di acquistare cibo, detersivi, casalinghi e pagare il conto del bar, della caffetteria e perfino di un agriturismo.
Dunque, se vuoi riempire il carrello senza spendere nemmeno un euro, sappi che esiste un modo per farlo e lo strumento è una carta elettronica personalizzata, ma scopriamo di che cosa si tratta e, soprattutto, come funziona.
La carta che ti permette di pagare il conto per cibo, bevande e casalinghi
Tanti dei lavoratori dipendenti, pubblici o privati che hanno diritto ai cosiddetti buoni pasto, che permettono di ottenere un credito, caricato su una carta elettronica, che varia in base alle ore lavorate e al proprio contratto di lavoro, e che può essere speso per fare la spesa nei punti vendita di generi alimentari, ma anche nei locali, bar e ristoranti convenzionati. Non solo, i buoni pasto possono essere sfruttati, fino alla scadenza, anche per pagare il conto delle App di food delivery.
Le convenzioni sono attivate da parte della Società che emette i ticket con i diversi punti vendita ed esercizi pubblici. Dunque le convenzioni variano in base agli accordi delle singole aziende. I buoni pasto Ticket Restaurant, ad esempio, sono accettati nei negozi Conad, Carrefour, Coop, Crai, Esselunga, Eataly, Il Gigante, Pam, Despar, Simply, Famila, Tigros, Rossetto, Martinelli, Bennet, Iper per la grande i, Famila, NaturaSì, Il Gigante, Sisa, Picar, Migros, Ekom e altre insegne.