Fringe Benefit, con la nuova manovra cambia proprio tutto: la Meloni ha stabilito un tetto insuperabile
Ecco come stanno per cambiare i fringe benefit. I lavoratori italiani dovranno abituarsi in fretta alla novità.
I benefici aziendali, messi a disposizione dal datore di lavoro per i propri dipendenti, non saranno più gli stessi e il motivo è che il Governo ha rivisto tutte le regole.
Le misure di welfare aziendale non saranno più quelle di adesso: ecco le modifiche al tetto massimo di imponibilità
L’emolumento retributivo erogato assieme alla busta paga, con l’ultima legge di Bilancio, verrà modificato. Vediamo che cosa accadrà e quali sono le grandi novità in arrivo.
Fringe Benefit, le grandi novità in arrivo
I cosiddetti Fringe Benefit sono tuti quei benefit aziendali riservati ai lavoratori dipendenti e offerti dall’azienda per assicurare condizioni vantaggiose rispetto a servizi come mensa, ludoteca, buoni pasto, prestiti a condizioni agevolate, polizze assicurative, e rispetto a beni come veicoli, computer, tablet, smartphone e altro. Questo tipo di benefici stati introdotti per la prima volta in Italia nel 2016, con la Finanziaria, ovvero la Legge 208 del 2015, al fine di offrire ai dipendenti, con redditi lordi annui inferiori ai 50.000 euro, dei benefici ulteriori rispetto al premio di produzione.
Le aziende offrono ai propri impiegati Fringe Benefit per diminuire il proprio carico contributivo e fiscale, che sarebbe più alto in caso di corresponsione ai lavoratori di compensi monetari. Con gli anni il legislatore è intervenuto per aggiornare e modificare le condizioni dei fringe benefit. Nel 2024 infatti, i dipendenti che ricevono i fringe benefit possono ottenere anche il rimborso degli interessi passivi sul mutuo e delle spese d’affitto per la prima casa. Nei prossimi mesi però qualcosa cambierà.
Come cambieranno e che cosa ha previsto il Governo Meloni
La tassazione sui prestiti a condizioni agevolate, cellulare e veicoli aziendali, mense, ludoteche, buoni pasto, polizze assicurative e tutti gli altri servizi resi come Fringe Benefit cambierà, perché saranno modificati i criteri di concessione. Fino allo scorso anno il limite della misura di welfare aziendale in questione, esentasse, era di 258,23 euro per ciascun periodo di imposta. Successivamente è stato aumentato e oggi la soglia massima di non imponibilità dei Fringe Benefits è di 1.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti e di 2.000 euro per i dipendenti con figli a carico.
A quanto pare, sarà introdotto un cambiamento nella soglia di esenzione dei fringe benefit, pari a 2mila euro e sarà imposto per tutti i lavoratori dipendenti un tetto unico, sia per chi ha figli a carico sia per chi non ne ha, compreso tra i 1.500 e i 2mila euro.