Smartphone, se la batteria è sempre scarica la colpa è solo tua: raddoppia la sua durata con una semplice abitudine
Tutti noi compiamo 3 errori madornali quando dobbiamo ricaricare il nostro smartphone, danneggiando la sua batteria: ecco come evitarli.
Una delle eventualità più sgradevoli e comunemente condivise, soprattutto in condizioni di emergenza o necessità, è quella di ritrovarsi con la batteria dello smartphone prossima all’esaurimento, condizione che ci impedirà a breve di compiere chiamate o inviare messaggi.
Per tale ragione, molti utenti agiscono preventivamente, ricaricando il proprio dispositivo prima di viaggi o di sortite improvvise.
Altri ancora portano con sé dei caricabatterie portatili, da collegare alla propria auto oppure da utilizzare anche in treno o in aereo, in modo da non trovarsi mai con le spalle al muro.
Quale che sia la vostra strategia, siamo sicuri che anche voi compiete quotidianamente almeno 1 di questi 3 errori quando ricaricate il vostro telefonino. Si tratta di abitudini deleterie per la longevità della batteria, e vi conviene correre ai ripari prima che l’autonomia del dispositivo si riduca drasticamente.
I 3 errori più comuni durante la fase di ricarica
Contro ogni aspettativa, il primo errore riguarda l’impiego della custodia. Sebbene questa protezione sia spesso dotata di un apposito foro per permettere al connettore del caricabatteria di collegarsi al telefono, essa potrebbe contribuire a surriscaldarlo durante la fase di ricarica. E, specialmente durante i caldi mesi estivi, ciò potrebbe accelerare il degrado degli ioni al litio che la compongono, compromettendo la durata della batteria. È perciò opportuno rimuoverla, e poi rimetterla solo una volta completato il ciclo di ricarica.
Il secondo errore, invece, verte sulla tempistica della ricarica. Per comodità molto spesso colleghiamo lo smartphone al caricabatterie durante le ore notturne, per poi recuperarlo al mattino, quando il livello di carica è al 100%. Secondo focus.it, questa sollecitazione eccessiva contribuisce a ridurre la funzionalità degli elettrodi che compongono la batteria, che dovrebbe mantenere sempre un range tra il 30% il 70%. Inoltre, mai farla scendere a zero, così come conviene non farla mai arrivare al massimo della sua capacità, ovvero al 100%.
Altri consigli utili
Per preservare la durata della batteria, è inoltre opportuno utilizzare la modalità di ricarica veloce solo qualora ve ne sia effettivamente la necessità. Se impiegata sistematicamente, infatti, questa abitudine stressa la batteria e ne inficia la durata, contribuendo a un calo delle prestazioni generali.
Infine, cercate di non utilizzare lo smartphone mentre esso è in ricarica, neppure se si tratta solo di guardare video in streaming: in tale scenario il dispositivo necessita di voltaggi più alti per mantenere attivo il processo di ricarica e le attività di riproduzione contenuti, e ciò lo surriscalda, seppur impercettibilmente.