TikTok, la nuova app è una truffa bella e buona: se la usi ti rubano soldi e dati | Non scaricarla per nessun motivo
La nuova truffa su TikTok sta mietendo molte vittime, prosciugando i loro conti: ecco come difendersi e tutelarsi dai malintenzionati.
Senza dubbio, l’applicazione TikTok rappresenta uno dei social network più gettonati dalle nuove generazioni, ma catalizza anche l’interesse degli utenti più adulti.
Lanciata nel 2016 con il nome di musical.ly, questa piattaforma di video sharing offre ai fruitori ogni genere di contenuti, dagli sketch comici ai tutorial di make-up, dalle ricette agli hacks utili in casa, fino a includere anche categorie di nicchia, dedicate per esempio ai cinefili o agli appassionati di letteratura.
Come ogni social, però, anche TikTok può nascondere delle insidie, a partire dall’impatto sulle menti più giovani: alcuni esperti hanno infatti rilevato un abbassamento generale della soglia di attenzione, in parallelo alla diffusione di messaggi frivoli e talvolta poco edificanti.
Il rischio maggiore, però, al momento è legato a una particolare truffa che coinvolge gli utenti meno navigati: scopriamo di cosa si tratta e come mettere al sicuro il proprio conto corrente nel prossimo paragrafo.
La nuova truffa su TikTok
Secondo quanto riportato da Virgilio.it, negli ultimi giorni è stato hackerato il Play Store di Android, su cui sarebbero state caricate alcune App non ufficiali, e quindi decisamente fasulle. Ciò consente ai cybercriminali di recuperare con facilità i dati sensibili degli utenti, e di utilizzarli in seguito per accedere ai conti dei rispettivi utenti.
L’ultimo caso riguarda proprio un emule della nota piattaforma cinese, reperibile nel Play Store con il nome similare di TikToks e progettato dal gruppo di hacker pakistani Transparent Tribe. Una volta scaricata l’applicazione, il malware CapraRat fa il resto, registrando le schermate degli smartphone Android e in particolar modo i tentativi di accesso all’home banking, e a tal punto i criminali hanno libero accesso alla disponibilità bancaria del malcapitato. Il virus riesce infatti a visualizzare anche i codici di conferma inviati tramite SMS per approvare le transazioni, e in seguito può autorizzare addebiti anche onerosi all’insaputa del titolare del conto stesso.
Come evitare le brutte sorprese
La parola d’ordine è: cautela. Innanzitutto, è sempre buona norma verificare che le App presenti nello store siano verificate e affidabili, e in tal senso è opportuno dare anche un’occhiata alla recensioni fornite dagli altri utenti.
Inoltre, l’autenticazione a due fattori risulta sinora il metodo più efficace per contrastare le attività dei cybercriminali: questo sistema di sicurezza, infatti, previene la formazione di falle nel sistema, così come l’installazione di un antivirus aggiornato.