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Attacco hacker, rubati i dati di 270 milioni di persone: è tutto già in vendita al mercato nero | Potresti esserci anche tu

grave attacco cybernetico
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Controlla subito se tra i dati messi in vendita illegalmente ci sono anche i tuoi: potrebbero essere stati oggetto dell’ultimo attacco hacker.

Nei giorni scorsi si è verificato un tremendo attacco hacker che ha portato alla violazione di tantissimi dati sensibili. Molti utenti sono rimasti vittima dei cyber criminali senza scrupoli.

La mole di dati sottratti illegalmente è enorme, sembra si parli già di ben 3 miliardi di informazioni i personali rubate e vendute sulle piattaforme di hacking.

Verifica subito se le tue informazioni personali sono al sicuro: quello che è accaduto è un episodio gravissimo e senza precedenti di violazione della privacy.

Attacco hacker, la tremenda violazione dei giorni scorsi

Non è la prima volta che le informazioni personali degli utenti vengono violate, causando danni enormi a migliaia di utenti ignari. Purtroppo questa è l’epoca della digitalizzazione e dell’informatizzazione e chiunque di noi è potenzialmente a rischio. Gli hacker esperti trovano terreno fertile nell’enorme mole di informazioni che possono reperire online e per tale ragione mettono a punto furti a regola d’arte atti a sottrarre e rivendere dati sensibili.

Questo è il caso dell’ultimo attacco hacker tramite il quale i cyber criminali senza scrupoli sono riusciti a rubare ben 2,7 miliardi di informazioni personali di onesti cittadini, all’oscuro di tutto. Scopriamo che cosa è successo e con quali conseguenze.

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Le informazioni rubate e poi vendute a 3 miliardi e mezzo di dollari

La tremenda vicenda si è verificata negli Stati Uniti d’America, dove, tramite un sapiente e premeditato attacco hacker, i criminali, chiaramente molto esperti di informatica e tecnologia, si sono impossessati illegalmente di miliardi di informazioni personali, attingendo a piene mani da un noto data base. A quanto pare, i ladri digitali, come si legge su Il fatto quotidiano, sono noti con l’acronimo USDoD, ma si ipotizza anche una possibile responsabilità di un utente noto con lo pseudonimo Sxul. I malviventi sono riusciti a sottrarre all’organizzazione Nation Public Data miliardi e miliardi di informazioni di cittadini residenti negli Stati Uniti d’America ma anche nel Regno Unito e in Canada e poi le hanno messe in vendita a circa 3 miliardi e mezzo di dollari.

L’attacco fraudolento si sarebbe verificato ad aprile ma solo lo scorso sei agosto sarebbe stato smascherato quando un  di nome Fenice ha pubblicato, gratis, sul forum di haking, la versione completa delle informazioni rubate, contenenti nomi, numeri di previdenza sociale e indirizzi delle povere vittime ignare. la mole di dati sottratti fa pensare a una delle violazioni della privacy più gravi mai avvenuta fino a oggi nella storia del cyber crimine.