WhatsApp, occhio alle chat: se rispondi a questi messaggi ti ritrovi il conto sotto zero | Blocca subito ogni contatto
Attenzione massima alle truffe su WhatsApp: se rispondi a questi messaggi stai rischiando grosso. Ecco come difenderti.
Nel 2009 due ex dipendenti di Yahoo hanno decisamente rivoluzionato il panorama della messaggistica veloce a livello mondiale.
Jan Koum e Brian Acton, infatti, hanno lanciato sul mercato l’applicazione WhatsApp, ad oggi il metodo più rapido e performante per inviare messaggi di testo, vocali ed effettuare videochiamate, nonché condividere contenuti multimediali come foto, video o documenti.
In seguito, WhatsApp è stato assorbito da Meta, il colosso creato da Mark Zuckerberg, e la sua espansione ha toccato ogni angolo del globo.
Anziché i vetusti SMS, infatti, la maggior parte degli utenti muniti di dispositivi mobili utilizzano questa App, che vanta anche un’interfaccia apposita per tablet e PC, ma il rischio di truffa è sempre dietro l’angolo. Vediamo quindi quali sono le tipologie più diffuse e come difendersi dai cyber-criminali.
Le truffe più comuni su WhatsApp
Tra gli illeciti più comunemente diffusi su WhatsApp troviamo il phishing, ovvero dei messaggi che mirano a ottenere informazioni personali, come password o dati bancari, promettendo ricompense ingannevoli legate a promozioni o vincite.
Non meno rischiose anche le truffe legate a premi fittizi, che dovrebbero essere inviati all’utente in cambio di un clic su un link, oppure dopo la condivisione di dati personali. Altri messaggi richiedono invece di verificare il proprio account personale tramite un codice inviato via SMS, passaggio che però serve a prendere il controllo dell’account: mai abbassare la guardia. Infine, gli iscritti a WhatsApp possono anche ricevere offerte di investimenti che propongono rendimenti elevati e garantiti… Inutile dire che si tratta perlopiù di specchietti per le allodole, e che l’utente incauto può rischiare di incappare in frodi in piena regola.
Come difendersi dalle truffe su WhatsApp
Ecco l’ABC per tutelarsi dalle potenziali frodi online. Innanzitutto è bene non condividere mai le proprie informazioni personali e i dati sensibili, come i numeri delle carte di credito e le password, soprattutto su i siti ritenuti non sicuri,
Per tale ragione, è consigliabile non cliccare mai sui link che giungono tramite i messaggi su WhatsApp: conviene controllare sempre che l’URL del sito inizi con “https/” e cercare il simbolo del lucchetto sulla barra degli indirizzi. Inoltre, è possibile attivare l’autenticazione a due fattori (2FA), aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza al tuo account, e aggiornare periodicamente l’applicazione, ricevendo le ultime versioni di WhatsApp e beneficiando dei più recenti patch di sicurezza.