Multe stradali, con una mossa annuli tutte quelle dell’autovelox: in pochi conoscono queste strategie
Come invalidare multe stradali, i consigli per presentare un ricorso efficace e annullare sanzioni ritenute ingiuste
Ricevere una multa stradale può essere un’esperienza spiacevole e costosa. Tuttavia, è importante sapere che ci sono situazioni in cui è possibile contestare e invalidare una multa, evitando così di pagare sanzioni ingiuste.
Ci sono alcuni dettagli che possono portare all’annullamento della sanzione. Conoscere i propri diritti e capire come funzionano le procedure di ricorso può fare la differenza tra pagare una multa o riuscire a evitarla. Ecco cosa si deve controllare ogni volta che si riceve una sanzione, come inviare una contestazione e richiedere l’annullamento della multa.
Errori amministrativi e notifiche fuori termine: come annullare una multa
Uno dei motivi più comuni per cui una multa può essere annullata riguarda gli errori amministrativi. Ad esempio, se il verbale contiene errori nella targa del veicolo, nell’indicazione del luogo o della data dell’infrazione, o nei dettagli personali del conducente, la multa potrebbe essere considerata non valida. In questi casi, è possibile presentare un ricorso per far annullare la sanzione.
Allo stesso modo, se la notifica della multa arriva oltre i termini previsti dalla legge (che in Italia è generalmente di 90 giorni dall’infrazione per i residenti), la multa può essere contestata e potenzialmente annullata. È essenziale controllare attentamente tutte le informazioni presenti nel verbale e notifica della multa per identificare eventuali errori che potrebbero giustificare un ricorso. Per poterlo fare è necessario conoscere alla perfezione o consultare il Codice della Strata, verificare tutti i dettagli descritti sul documento e conoscere i termini di legge.
Documentazione incompleta e motivazioni poco chiare: come presentare un ricorso
Un altro motivo valido per contestare una multa è la documentazione incompleta o errata. Se nel verbale mancano firme necessarie o se la modulistica è compilata in modo errato o non è accompagnata dai documenti necessari, è possibile richiedere l’annullamento della multa. Inoltre, una descrizione vaga dell’infrazione, non supportata da prove adeguate come fotografie o testimonianze, può essere motivo di ricorso.
Per contestare una multa, è necessario presentare un reclamo al Prefetto entro 60 giorni dalla notifica del verbale o al Giudice di Pace entro 30 giorni. I documenti essenziali per il ricorso includono il verbale della multa, una copia di un documento d’identità valido e qualsiasi prova a supporto del caso. È possibile inviare il ricorso tramite raccomandata A/R, PEC (Posta Elettronica Certificata), o personalmente. Se il ricorso viene rigettato, è importante considerare le conseguenze e le possibili sanzioni aggiuntive prima di procedere con ulteriori contestazioni.