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Energia, i pannelli solari ormai sono obsoleti: per risparmiare in bolletta ti serve solo la pioggia | La novità è sorprendente

Pannelli solari - Interno18.it
Pannelli solari – Interno18.it (Fonte Pexels)

Molti italiani stanno investendo sull’installazione di pannelli solari, ma la tecnologia corre veloce: l’ultima innovazione è sorprendente.

Complice anche le recenti agevolazioni introdotte dal Governo, l’installazione di pannelli solari sui tetti delle case è diventata una scelta piuttosto popolare tra i cittadini italiani.

Questi dispositivi, infatti, permettono di convertire l’energia solare in energia elettrica o termica grazie alle cellule fotovoltaiche che li compongono, energia che può essere utilizzata immediatamente, oppure immagazzinata in batterie per l’uso futuro.

I pannelli solari offrono un’ampia gamma di vantaggi, a partire dalla produzione di energia pulita e rinnovabile, fino alla riduzione delle bollette: possono infatti contribuire a tagliare le spese di approvvigionamento energetico fino al 76%. Inoltre, essi richiedono poca manutenzione e hanno una lunga durata, spesso superiore ai 25 anni, e permettono di garantire l’autonomia energetica alla casa in cui sono installati. E, come premesso, gli incentivi e le detrazioni fiscali possono ridurre di molto i costi iniziali per l’acquisto e la posa dei pannelli.

Negli ultimi mesi, però, un team di ricercatori ha sviluppato un progetto analogo, che però mira a convertire in energia anche le gocce di pioggia: vediamo di che si tratta.

Dopo i pannelli solari, arrivano i pannelli pluviali

In tempi recenti un team di ricercatori ha iniziato a sviluppare una tecnologia che potrebbe a breve essere integrata accanto ai pannelli solari: si tratta dei pannelli pluviali, progettati per sfruttare l’energia cinetica ed elettrostatica delle gocce di pioggia.

Sebbene sia ancora in fase di sviluppo, questa tecnologia promette di essere una fonte di energia rinnovabile particolarmente utile in regioni con frequenti precipitazioni, e potrebbe anche costituire un ulteriore risparmio – unitamente a una maggiore autonomia energetica – anche per gli italiani che hanno già installato i pannelli solari. Realizzati con materiali come i PTFE, i pannelli pluviali si attivano con le gocce di pioggia, creando una differenza di carica non appena l’acqua tocca la loro superficie. E la recente introduzione delle celle array in serie garantisce anche un immagazzinamento più duraturo dell’energia, rendendoli sempre più competitivi e in grado di garantire l’autosostentamento alle abitazioni in cui vengono installati.

Pioggia - Interno18.it
Pioggia – Interno18.it (Fonte Pexels)

I pannelli pluviali sono il futuro?

Certamente, in zone come l’Italia le piogge risultano carenti da anni, oppure si manifestano in modo massivo ma molto discontinuo e sporadico.

L’introduzione dei pannelli pluviali in Italia, quindi potrebbe rappresentare nel prossimo futuro una valida integrazione ai pannelli solari, permettendo di rendere gli immobili quasi completamente indipendenti dalle forniture esterne.