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Dichiarazione dei Redditi, se ti arriva questa mail fai attenzione: l’Agenzia delle Entrate sta “rimborsando” tutti

Email false per rimborsi fiscali, truffa
Email false per rimborsi fiscali, truffa (canva) Interno18.it

Rimborsi fiscali sulla Dichiarazione dei redditi, attenzione alle email ricevute dall’Agenzia delle Entrate

I rimborsi fiscali legati alla dichiarazione dei redditi rappresentano un aspetto importante della gestione fiscale in Italia. Quando un contribuente ha pagato imposte in eccesso rispetto a quanto effettivamente dovuto, l’Agenzia delle Entrate provvede a restituire la differenza attraverso un rimborso. Questo può avvenire per diverse ragioni, come detrazioni fiscali non applicate correttamente, errori di calcolo o la presenza di crediti d’imposta.

Tuttavia, è importante essere consapevoli delle truffe che possono presentarsi sotto forma di false comunicazioni riguardanti presunti rimborsi fiscali. Alcuni malintenzionati sfruttano l’aspettativa dei contribuenti per inviare e-mail o messaggi ingannevoli che sembrano provenire dall’Agenzia delle Entrate. Questi messaggi, spesso ben costruiti, invitano il destinatario a cliccare su link fraudolenti o a fornire informazioni personali e bancarie.

Come riconoscere le false comunicazioni

L’Agenzia delle Entrate ha segnalato una recente ondata di false e-mail relative a rimborsi fiscali, che sono facilmente identificabili se si conoscono alcuni dettagli. Innanzitutto, queste e-mail provengono da indirizzi che non appartengono all’Agenzia, spesso contenendo errori grammaticali e di punteggiatura nel corpo del messaggio. Un altro elemento distintivo è l’oggetto della e-mail, che solitamente contiene la dicitura “Rimborso fiscale ITXXXXXXXXXX”, dove la serie di numeri è variabile e casuale.

All’interno del messaggio, si fa riferimento a un rimborso fiscale di importo variabile, invitando il destinatario a cliccare su un link per compilare un “Modulo di rimborso”. Tuttavia, cliccando su questo link, l’utente viene indirizzato a un sito web contraffatto che imita l’aspetto del portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Qui, i truffatori cercano di raccogliere dati personali e bancari da utilizzare per scopi fraudolenti. È importante sottolineare che queste e-mail spesso creano un senso di urgenza, spingendo le vittime a reagire rapidamente senza riflettere.

Email Agenzia delle Entrate, vero o false
Email Agenzia delle Entrate, vero o false (canva) Interno18.it

Consigli per proteggersi dalle truffe

Per evitare di cadere vittima di truffe online, è cruciale seguire alcune semplici ma efficaci precauzioni. In primo luogo, non cliccare mai su link presenti in e-mail sospette e non fornire mai informazioni personali o bancarie in risposta a tali comunicazioni. L’Agenzia delle Entrate non richiede mai queste informazioni soprattutto via e-mail. Se si riceve una comunicazione che sembra provenire dall’Agenzia, ma che solleva dubbi, è consigliabile non rispondere e non ricontattare il mittente.

Invece, è opportuno verificare la veridicità della comunicazione consultando la sezione “Focus sul phishing” del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate o contattando direttamente l’ufficio competente più vicino.

Attenzione, le e-mail fraudolente possono anche arrivare tramite posta elettronica certificata (PEC), aumentando la loro apparente legittimità. Pertanto, anche in questi casi, è essenziale mantenere alta la guardia e non abbassare la soglia di attenzione solo perché il messaggio arriva attraverso un canale ufficiale come la PEC. Verificare sempre tramite sito web ufficiale e non cliccare sui link proposti tramite email, PEC, sms o altri canali di comunicazione.