Ristrutturazione, altro che bonus: questi costi nascosti ti svuotano il conto in banca | Non sottovalutarli o sono guai
La ristrutturazione della casa può rivelarsi più onerosa del previsto per costi nascosti, scopri quali sono e come evitarli
Ristrutturare casa è un’impresa che, sebbene possa sembrare semplice, nasconde insidie economiche che possono far lievitare il budget iniziale in modo inaspettato. Anche con l’aiuto dei vari bonus fiscali disponibili, è fondamentale pianificare ogni dettaglio per evitare di trovarsi in difficoltà finanziarie.
Oltre ai costi visibili, come quelli legati ai materiali e alla manodopera, esistono numerose spese nascoste che potrebbero incidere pesantemente sull’importo finale della ristrutturazione immobili. Ignorarli o sottovalutarli può portare a gravi ripercussioni sul bilancio economico personale e familiare. Per tale ragione è importante informarsi e conoscere ogni possibile costo da calcolare nel budget messo a disposizione per la casa.
Costi nascosti legati alla burocrazia
Uno degli aspetti più frequentemente trascurati durante la pianificazione di una ristrutturazione è la burocrazia. La necessità di ottenere permessi specifici, come la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA) o la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), comporta non solo tempi di attesa, ma anche costi non indifferenti.
Questi possono variare tra i 600 e i 2.500 euro a seconda della complessità del progetto e delle tariffe professionali degli esperti coinvolti, come architetti e geometri. Inoltre, bisogna considerare eventuali spese per sanatorie o regolarizzazioni urbanistiche nel caso in cui l’immobile presenti difformità rispetto ai progetti precedenti.
Spese impreviste e imprevisti strutturali
Un’altra categoria di costi nascosti riguarda gli imprevisti strutturali. Durante i lavori di ristrutturazione, è frequente imbattersi in problemi non previsti inizialmente, come tubature vecchie, infiltrazioni d’acqua o impianti elettrici non a norma.
Questi interventi aggiuntivi possono aumentare considerevolmente le spese. Ad esempio, la sostituzione di una tubatura o la messa a norma di un impianto elettrico possono costare migliaia di euro in più rispetto al budget iniziale . Oltre ai costi di riparazione, questi imprevisti possono allungare i tempi dei lavori, aumentando le spese per la manodopera e, in alcuni casi, richiedendo anche nuove autorizzazioni o variazioni progettuali.
Quando si pianifica una ristrutturazione, è essenziale considerare non solo i costi visibili ma anche i costi nascosti, che possono facilmente mandare in tilt il budget. È importante prepararsi a eventuali imprevisti burocratici o strutturali, per evitare sorprese spiacevoli e garantire che il progetto rimanga entro i limiti economici stabiliti. Pianificare con attenzione e prevedere un margine di sicurezza nel budget può fare la differenza tra una ristrutturazione immobiliare di successo e un’impresa che prosciuga il conto in banca.