Vacanze, se non hai ancora prenotato salvati il portafoglio: in questa destinazione risparmi bei soldini
Quanto costa una settimana al mare o in montagna per una famiglia di quattro persone con gli aumenti previsti
Quest’anno, una vacanza di una settimana in una località balneare per una famiglia di quattro persone costerà il 10% in più rispetto al 2023. Anche chi sceglie la montagna vedrà un aumento, sebbene più contenuto, del 4%.
Questi rincari stanno influenzando le scelte delle famiglie italiane, che preferiscono rimanere entro i confini nazionali, con pochi che optano per l’estero a causa dei costi crescenti dei voli. La Federconsumatori ha rilevato che una parte significativa delle famiglie opta per vacanze più brevi, spesso ospitate da amici e parenti.
Ma per poter programmare qualsiasi viaggio è bene conoscere pima le spese da affrontare. Sono così puoi rientrare nel tuo budget vacanze e non rinunciare al relax estivo, leggi subito e prendi appunti.
Costi delle vacanze e tendenze di spesa
Secondo Federconsumatori, una famiglia di quattro persone spenderà 6.377,30 euro per una settimana al mare, con un aumento del 10% rispetto all’anno scorso. Per una vacanza in montagna della stessa durata, la spesa sarà di 4.678,84 euro, un incremento del 4%. Nonostante il 41,3% degli italiani preveda di andare in vacanza (2,3% in più rispetto al 2023), la maggior parte di questi soggiorni sarà breve, tra 3 e 5 giorni, cercando di risparmiare grazie all’ospitalità di amici e parenti.
L’aumento dei prezzi ha reso le vacanze un lusso costoso, spingendo molte famiglie a rimanere in Italia per spendere meno. Sono oltre l’80% degli italiani che eviteranno viaggi internazionali, complici anche i rincari dei voli sulle tratte europee del 13%. Una riscoperta delle tante mete italiane di grande valore culturale, paesaggistica e di intrattenimento.
Dettagli sui costi delle vacanze
Molte voci contribuiscono al costo complessivo della vacanza, variando in base alle scelte delle singole famiglie. Federconsumatori ha preso in considerazione i costi relativi all’alta stagione (fine luglio – inizio agosto) e per una famiglia media che utilizza i servizi più comuni, come trasporti e spostamenti. Viaggiare nei mesi di bassa stagione permette di risparmiare sui costi di viaggi oltre che per gli alloggi.
I costi per autostrada e pedaggi su tratte medio-brevi sono rimasti relativamente stabili con un lieve incremento dell’1%, circa 200 euro per benzina, pedaggi e sosta in autogrill. Tuttavia, per tratte oltre i 200 chilometri, i costi sono aumentati mediamente del 20%. Questi incrementi evidenziano la necessità per le famiglie italiane di pianificare con attenzione le proprie vacanze, bilanciando il desiderio di viaggiare con la realtà economica attuale.