Tasse, se vuoi abbassarle esiste una soluzione: è drastica ma ti cambia la vita | Preparati a fare questo passo
Fai questa scelta di vita e non pensare mai più alle tasse. Per te scadenze fiscali e obblighi saranno solo un lontano ricordo sbiadito.
Se sei stanco di spendere tutto lo stipendio per pagare le imposte dovute allo Stato italiano, la soluzione definitiva è solo una.
Non è una decisione da prendere a cuor leggero, perché spesso non si torna indietro, ma chi ha il coraggio di farla si ritrova con molte tasse in meno da pagare ogni anno.
Se vivi nel posto giusto puoi spendere la metà: ecco la soluzione definitiva per non depauperare tutto il patrimonio in tasse.
Tasse, la scelta definitiva per dire addio alle imposte dello Stato italiano
In Italia paghiamo tasse salatissime per la sanità, per i contributi versati durante gli anni in cui lavoriamo e che concorrono a maturare la pensione di vecchiaia. Paghiamo tasse su quello che guadagniamo, sia se siamo lavoratori con un contratto dipendente, sia se svolgiamo una libera professione e lavoriamo con partita iva. Paghiamo tasse anche sui beni che possediamo.
Questo è il periodo dell’anno in cui si compila il modello 73o e si procede a presentare la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate, quindi i cittadini che operano come lavoratori autonomi e piccole, grandi e medie imprese, mai come ora, si rendono conto di quanto spendono in tasse. Ma esiste una soluzione per ovviare al problema? La risposta è sì ma occorre coraggio e la possibilità personale ed economica di espatriare. Ci sono tanti posti nel mondo considerati Paradisi Fiscali, dove il sistema delle imposte funziona in maniera diversa che nel Bel Paese. Se stai pensando di volare all’estero per smettere di pagare imposte così salate, dai un’occhiata alla lista dei luoghi dove la tassazione è agevolata.
In quali Paesi andare a vivere per spendere la metà
Nella classifica dei paradisi fiscali, stilata nel 2022 da Financial Secrecy Index, a quanto pare, ai primi posti troviamo gli Stati Uniti, seguiti dalla Svizzera e da Singapore. Nella top ten troviamo anche alcuni stati del vecchio continente: inaspettatamente tra i primi dieci Paesi si attestano il Lussemburgo e la Germania.
Molti però invece di trasferirsi, trasferiscono all’estero solo il proprio denaro, incrementando così il fenomeno dell’evasione fiscale verso Paesi con tassazione agevolata. Per fortuna però l’evasione fiscale definitiva offshore, ovvero la localizzazione dei profitti aziendali realizzati altrove, è diminuita di circa tre volte negli ultimi dieci anni. Questo dato è il merito di una cooperazione tra Paesi e dello scambio automatico di informazioni bancarie.