Allarme meteo, il tempo quest’estate impazzirà: proteggi la tua casa con questo stratagemma | Ti salva ogni volta
Le previsioni meteo non perdonano: anche quest’anno potrebbero profilarsi eventi atmosferici estremi. Ecco come proteggere la tua casa.
Negli ultimi anni, e sempre con maggiore frequenza, si sono verificate numerose anomalie atmosferiche, con ingenti e violente grandinate, alluvioni e lunghi periodi di siccità.
E se nell’ultimo caso i danni più gravosi sono a carico dell’ambiente, nei primi due sono spesso gli immobili ad avere la peggio.
Ne è un esempio quanto accaduto solamente l’anno scorso in Emilia Romagna, oppure i recenti nubifragi che hanno flagellato il Nord.
Come tutelare, allora, la propria abitazione e i propri beni in modo efficace e sicuro? Stiamo per scoprirlo assieme: scorri al prossimo paragrafo.
Meteo impazzito e danni agli immobili: cosa coprono le assicurazioni
Per proteggere i tuoi beni e immobili dagli effetti dannosi del maltempo, puoi sottoscrivere con una certa lungimiranza un’assicurazione specifica contro gli eventi atmosferici. Essa generalmente copre dai danni causati dalla pioggia, quindi dalle infiltrazioni attraverso il tetto e dalla rottura di tubi e impianti, nonché dalla rottura di pannelli solari e serramenti provocati dalla grandine.
L’assicurazione può anche estendersi ai guasti dovuti a scariche di fulmini e fenomeni elettrici, e ai danni provocati da oggetti trasportati dal vento (ad esempio, a carico delle finestre, delle recinzioni o di altre strutture), ma anche dai crolli per sovraccarico di neve, specialmente quelli del tetto. Infine, l’assicurazione tutela anche il sottoscrittore da eventuali danni da caduta degli alberi in seguito a forti raffiche di vento o tempeste. È possibile stipularne anche una specifica per la propria auto di proprietà, ma come si fa ad avere la certezza del rimborso?
Come ottenere il rimborso a colpo sicuro
Per tutelarsi da eventuali frodi, molte assicurazioni richiedono una serie di documenti tramite i quali verificare che gli eventi atmosferici da coprire siano realmente avvenuti, e che abbiano danneggiato il sottoscrittore.
Per tale ragione, quest’ultimo deve conservare con cura ogni documentazione relativa ai danni e alle richieste di rimborso, in modo da poter dimostrare le proprie pretese in caso di necessità. Fanno fede anche le fotografie (meglio se numerose e accurate) che attestino l’entità del danno, soprattutto se accompagnate dalla data in cui sono state scattate. Infine, è necessario fornire alla compagnia tutti i dati relativi l’evento e il Comune in cui questo si è verificato. In tal modo, l’assicurazione non tarderà ad avviare le procedure di rimborso, e il beneficiario potrà tornare quanto prima alla sua canonica routine quotidiana.