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Gratta e Vinci, oltre al danno la beffa: se ne trovi uno vincente intaschi solo pochi centesimi | Le tasse sono altissime

il danno dietro il Gratta e Vinci
la verità dietro la vincita del Gratta e Vinci-interno18.it-pixabay-jackmac34

La beffa che si cela dietro il gioco del lotto dei Gratta e Vinci in Italia: quello che i tabaccai non hanno mai detto.

Non è tutto oro quello che luccica. Ecco che cosa si nasconde dietro i biglietti fortunati e le vincite al Gratta e Vinci.

Forse non lo sai, ma quando si trova il biglietto vincente del celebre gioco a estrazione della lotteria nazionale, non si incassa tutta la vincita.

Scopriamo come funziona davvero il gioco che promette di cambiare la vita grattando con una monetina i numeri fortunati.

Gratta e vinci, il lato inedito delle vincite

Il Gratta e Vinci sembra un gioco privo di brutte sorprese, dove la peggior cosa che può succedere è non riuscire a ottenere nessuno dei premi in palio. Dunque perdere il denaro speso per l’acquisto del biglietto. In effetti c’è un’altissima probabilità di perdita. Come si legge su lottomatica.it la probabilità di vincita media al Gratta e Vinci è pari a 1 su 3,36.Un dato statistico poco rassicurante. In realtà però anche chi vince può andare incontro a una sorta di beffa.

Di certo grattare la superficie dei biglietti del Gratta e Vinci e scoprire di essere uno dei pochi fortunati vincitori è un’emozione unica e un guadagno c’è, ma non è tutto oro quello che luccica. Scopriamo che cosa accade ai giocatori dopo le vincite della Gratta e Vinci e le altre lotterie nazionali ad estrazione istantanea.

Cosa accade dopo la vittoria al Gratta e Vinci
quanto della vincita del gratta e vinci va allo Stato interno18.it-fonte-pixabay-tumisu

Cosa accade ai giocatori dopo la vittoria

Per fortuna i soldi vinti con il Gratta e Vinci non devono essere dichiarati al Fisco ma, come ricorda l’Agenzia delle Entrate, le società convenzionate che appartengono al sistema delle lotterie nazionali, come Lottomatica e Sisal, sono tassate. Ciò vuol dire che chi vince non intasca tutto il denaro ottenuto grazie alla dea bendata.

L’aliquota cambia in base alla somma vinta, e dunque anche la parte da versare in tassa varia. Chi vince fino a  500 euro può portare a casa tutto il “bottino”, ma chi vince alle lotterie si vede sottrarre il 6%. Chi vince alle tombole l’8%, se si vince il Lotto occorre pagare l’8 % di tasse sul totale della somma vinta. Il Gratta e Vinci è uno dei sistemi più tassati: il 20% della vincita finisce nelle casse dello Stato, e più precisamente dell’Agenzia delle Entrate. Questo vuol dire che vincendo, ad esempio mille euro al Gratta e vinci, se ne intascheranno soltanto novecento mentre il resto andrà in imposte.