Stipendio, se metti in atto queste 5 abitudini ti sembrerà di guadagnare il doppio: puoi cominciare oggi stesso
Se la tua ambizione è quella di mettere da parte un po’ di liquidità, sei nel posto giusto: con queste 5 abitudini gonfierai il tuo conto in banca.
Una delle maggiori fonte di stress al giorno d’oggi consiste nella difficoltà ad adeguare il proprio stile di vita alle spese fisse che ogni nucleo familiare deve affrontare.
Si tratta quindi di saldare puntualmente l’affitto o la rata del mutuo, di pagare con tranquillità il prezzo dei carburante per i rispettivi mezzi, di conferire regolarmente l’importo delle bollette per le utenze, nonché di riempire il carrello della spesa con tutti i beni di prima necessità.
E con gli extra, se possibile. Oltre che gli sfizi alimentari, però, ogni individuo mira anche a spendere o investire il proprio denaro in obiettivi oppure attività piacevoli e gratificanti, come le ferie estive, un fondo di pensione integrativo, un percorso di studi ambito, oppure ancora una borsetta o un abito griffato.
Gli stipendi, però, non si sono adeguati all’abbassamento del potere di acquisto degli italiani: come riuscire, dunque, a mettere da parte un fondo che permetta di dare vita ai propri sogni e ambizioni? Qui di seguito troverai 5 abitudini virtuose e facili da seguire che ti consentiranno di risparmiare senza nemmeno accorgertene: provare per credere!
Le prime 3 abitudini che preservano il tuo stipendio
Iniziamo da quella più impensabile. Molti italiani, prima di compiere il loro ingresso nella sede di lavoro, sono soliti concedersi un caffè al bar, oppure ai classici distributori aziendali. Uno durante la pausa pranzo, senza contare i caffè bonus durante il proprio turno. Nella migliore delle ipotesi, si spende solamente 1 euro o poco più al giorno. Cifra che, moltiplicata per tutti i giorni degli anni, è pari a 365 euro. Vi sembra poco? Molto meglio puntare sul classico thermos: esso ci fornirà caffè, o la bevanda preferita, a piacimento durante tutto l’arco della giornata, e soprattutto a costo zero.
La seconda abitudine virtuosa viaggia di pari passo con la prima. Le mense aziendali gratuite sono davvero poche, ragion per cui molti lavoratori optano per un pasto veloce al bar o nei ristoranti convenzionati. Anche qui, la spesa media giornaliera si aggira sui 10 euro che, in ottica annua, si trasformano in 3.650 euro. Cambia la prospettiva, vero? Molto meglio sbizzarrirsi con la fantasia e preparare da sé la salutare (ed economica) schiscetta! In terzo luogo, ti consigliamo di abbandonare la consuetudine di recarti al lavoro in auto, optando per la bici, oppure per i mezzi pubblici. E se la sede è troppo lontana o non coperta dai mezzi, perché non concordare con un collega di condividere il tragitto (oppure parte di esso) e le spese per il trasporto? E se anche questa via non è percorribile, esistono numerosi servizi di car sharing, che abbatteranno le spese, facendoti peraltro iniziare la giornata con il sorriso o una chiacchiera inaspettata!
Le ultime 2 abitudini per risparmiare
È fondamentale stabilire degli obiettivi chiari, in modo da focalizzare il motivo per cui si compiono le piccole rinunce quotidiane. Non meno basilare, il concedersi degli strappi alla regola calcolati. Sì, hai capito bene. Ad esempio, una volta raggiunto l’obiettivo di accantonare 500 euro, puoi festeggiare con una cena fuori, oppure acquistando quelle scarpe che corteggiavi da tempo. Ne beneficerà l’umore, e riprenderai a risparmiare più determinato di prima senza aver intaccato troppo il tuo tesoretto.
Infine, anche se appare un’abitudine noiosa, inizia a segnare con regolarità su un taccuino tutte le tue uscite, e controllale a fine mese: ti renderai immediatamente conto dove vanno a finire i tuoi risparmi, e lo step successivo sarà quello di meditare sulle voci a cui puoi rinunciare senza mortificare il tuo stile di vita.