Risparmio, meglio conto bancario o postale? Le differenze sono immense | Non giocare con i tuoi soldi
La scelta tra conto corrente bancario e postale talvolta crea dubbi tra i cittadini, le differenze sono sostanziali, ecco quali sono
Quando si parla di risparmio si pensa subito a come spendere meno facendo la spesa o sulle bollette ma, in realtà, c’è qualcos’altro da considerare. Il risparmio passa anche dalla scelta del conto corrente in cui si deposita il denaro dello stipendio o della pensione.
Il deposito, infatti, ha un costo e scegliere il luogo o il metodo di conservazione del denaro può fare la differenza. Oggi vediamo quale conto corrente conviene scegliere per conservare i propri risparmi e spendere meno.
I dubbi degli utenti si basano principalmente su due scelte: il conto corrente bancario o il conto corrente postale? In questo articolo vi forniamo tutte le informazioni e le differenze riguardanti entrambe le possibilità in modo da poter fare una scelta consapevole e conveniente.
Conto postale o conto bancario? Caratteristiche e funzionamento
Un conto corrente bancario è uno strumento offerto dalle banche per depositare denaro, ricevere stipendi o pensioni e gestire flussi di cassa personali o aziendali. Permette versamenti e prelievi di denaro, pagamenti di bollette e altri servizi, con la possibilità di ottenere interessi sui depositi. A tutela dei correntisti, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi garantisce le somme fino a 100.000 euro contro il rischio di fallimento bancario, come stabilito dalla Direttiva Comunitaria 2009/14/CE.
Per quanto riguarda la spesa di gestione, i costi di un conto bancario dipendono dal numero di operazioni effettuate, dal canone annuale e dalle imposte come quella di bollo. Spesso, i conti online offrono zero spese o costi significativamente ridotti.
Il conto corrente postale, differenza con il conto bancario
Ci sono alcune differenze tra i due tipi di conto che bisogna conoscere prima di fare una scelta decisiva. Prima di tutto il conto postale consente meno operazioni e la domiciliazione solo di utenze di enti convenzionati. La Postamat è utilizzabile solo presso sportelli Poste Italiane e gli assegni postali non sono sempre accettati ovunque. I conti BancoPosta non sono coperti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, poiché Poste Italiane non è una banca, anche se il rischio di fallimento è basso. Tuttavia, i libretti di risparmio e i buoni fruttiferi sono garantiti dallo Stato, offrendo un ulteriore livello di sicurezza.
Scegliere tra un conto corrente bancario e uno postale dipende dalle esigenze individuali e dalla preferenza per flessibilità operativa o costi ridotti. Confronta le offerte per trovare la soluzione più adatta a te.