Pensione, se vuoi un extra ogni mese devi fare solo una cosa: potrebbe convenirti davvero | Solo così vivi sereno
La pensione rischia di essere bassa e insufficiente per una vita dignitosa o per toglierti qualche sfizio, così ti procuri un extra
L’assegno di previdenza sociale potrebbe non essere sufficiente per mantenere uno stile di vita piacevole. Per essere tranquilli e avere la certezza di ricevere un assegno mensile per affrontare tutte le spese quotidiane in età avanzata.
Per poter ottenere questo beneficio esistono soluzioni ottimali che permettono di accumulare denaro che sarà poi restituito a momento debito. Un modo per mettere da parte i risparmi in piccole rate mensili che poi saranno utili con l’avanzare dell’età e delle necessità personali.
Non attendere oltre, inizia subito scegliendo il metodo che preferisci per essere sicuro di non avere problemi in vecchiaia. Ecco di cosa si tratta, come funziona e come aderire a questa iniziativa.
Pensione integrativa, procurati un extra e vivi sereno
I Piani Individuali Pensionistici (PIP) sono strumenti di investimento progettati per accumulare risparmi destinati a integrare la pensione pubblica. Gli aderenti versano regolarmente delle quote che vengono poi investite dal gestore del Piano. Al raggiungimento dell’età pensionabile, il capitale accumulato viene restituito al contraente secondo le modalità da lui scelte, solitamente sotto forma di rendita vitalizia.
Un PIP offre diversi vantaggi, tra cui la possibilità di ottenere sconti fiscali significativi e una certa flessibilità nei versamenti. La rendita vitalizia ottenuta attraverso il PIP integra la pensione pubblica, garantendo una maggiore sicurezza economica durante la vecchiaia. Inoltre, il PIP può prevedere garanzie a favore degli eredi, come nel caso della rendita vitalizia reversibile, che continua a essere erogata a una seconda persona in caso di decesso del contraente.
Come funziona il Piano Individuale Pensionistico
Il PIP si distingue per la sua flessibilità. Nonostante sia vincolato al raggiungimento dell’età pensionabile, il contraente ha la possibilità di modificare o interrompere i versamenti senza incorrere in penali significative. Quando si sceglie un fondo pensione o un PIP, è importante verificare che offra adeguata flessibilità nelle modalità di versamento.
I PIP sono accessibili a chiunque desideri costruirsi una pensione integrativa, indipendentemente dalla situazione lavorativa attuale. L’adesione è individuale, ma è possibile includere familiari fiscalmente dipendenti. L’iscrizione può avvenire tramite le imprese di assicurazione che offrono il PIP o attraverso vari siti online.
Per beneficiare del capitale accumulato, è necessario raggiungere l’età pensionabile. Tuttavia, in alcune circostanze è possibile accedere ai fondi prima del previsto:
- Situazioni di salute gravi: È possibile ritirare fino al 75% del capitale maturato.
- Acquisto o ristrutturazione della prima casa: Dopo 8 anni di investimento, si può richiedere un anticipo del 75%.
- Altre necessità: Dopo 8 anni, è possibile ritirare il 30% senza necessità di giustificazione.
Il PIP, inoltre, offre vantaggi fiscali rispetto ad altre forme di investimento. I contributi versati sono deducibili fino a 5.164,57 euro all’anno, riducendo la base imponibile IRPEF. Per esempio, se il reddito è di 50.000 euro e si versano 5.000 euro in un PIP, le imposte verranno calcolate su una base di 45.000 euro, con un notevole risparmio fiscale.