Conto corrente, se vai sotto zero non preoccuparti: in alcuni casi non possono farti nulla | Tutte le conseguenze

Ecco che cosa può succederti davvero se ti ritrovi con il conto corrente bancario azzerato. Non credere alle bufale.

Altro che multa, scopri subito le conseguenze per chi ha un saldo debitore. Potresti scoprire che sono diverse da quelle che immaginavi.

I correntisti che maturano uno sconfino sul proprio conto corrente vengono avvisati dalla propria banca, sia se c’è un addebito legato alla carta corrente e sia se tentano di fare delle operazioni, come ad esempio un acquisto un giroconto o un bonifico ma non hanno liquidità. Ma che cosa accade dopo?

Se temi di vederti chiudere improvvisamente il conto corrente in banca, tirerai un sospiro di sollievo: in alcuni casi non possono farti nulla, vediamo nello specifico quali sono e quali invece sono le circostanze che portano a bloccare per sempre la posizione accesa presso l’istituto bancario.

Conto corrente, le conseguenze del saldo debitore

Se non ti è mai capitato di avere un conto corrente in rosso, allora sei fortunato oppure sei una persona davvero molto parsimoniosa e attenta alle proprie finanze. Può succedere a tutti, purtroppo, di registrare un saldo debitore sul proprio conto corrente, che cosa significa? Vuol dire che le spese effettuate sono andate oltre la disponibilità sul conto stesso. Questo può capitare se, per esempio, c’è l’addebito periodico di un mutuo, di un finanziamento, o si hanno dei rid che passano in automatico sul conto quando magari  sullo stesso non sono state versati sufficienti liquidità, o magari ancora non è stato accreditato lo stipendio.

Capita così che all’improvviso ci sia un uno scoperto di conto, uno sconfino. Ma che cosa accade a chi registra un conto corrente bancario in rosso? La domanda non ha una risposta univoca ma dipende dai diversi casi. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le conseguenze di una situazione di questo tipo.

Che cosa accade se vai in rosso

Se ti stai chiedendo se ti vedrai chiudere per sempre il conto corrente o se sarai tenuto a pagare una penale, è bene sapere come funziona la questione per le banche in Italia. A chi ha un saldo debitore non accade nulla, a meno che non si verifichi una determinata condizione.

Il correntista viene classificato dalla sua banca come “Deteriorato”, cioè come cattivo pagatore, se ha un arretrato da oltre 90 giorni nel pagamento di un’obbligazione rilevante, che è pari a 100 euro se si tratta di una persona fisica e a 500 euro se invece è un’impresa, o un libero professionista. Viene ugualmente ritenuto “Deteriorato” se il suo debito è dell’1% del patrimonio complessivo del creditore. In altre parole, si può avere il conto corrente in rosso fino a tre mesi massimo, dopo di che si viene segnalati ai Sistemi di informazione creditizia, che provvedono al recupero crediti.