Allarme siccità, risparmia acqua o da adesso in poi non ne avrai più: rispetta queste semplici regole
Ecco che cosa devi fare se non vuoi rischiare di restare a secco nelle prossime settimane: l’allarme siccità è dietro l’angolo.
Il segreto per contrastare l’allarme siccità è solo uno: metti in pratica i consigli degli esperti per cercare di limitare i danni dell’emergenza idrica.
Se impari il metodo giusto per risparmiare acqua in casa, non dovrai centellinare le ultime risorse rimaste.
La scarsità d’acqua, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti, e in estate si avverte in maniera ancor più forte l’allarme siccità, prima sconosciuto al Bel Paese. Scopri come far fronte al problema in modo efficace senza dover cambiare del tutto le tue abitudini.
Allarme siccità, come fare a risparmiare acqua
L’acqua è vita, ed è bene un prezioso a cui non è possibile rinunciare. L’acqua è utilizzata per l’igiene personale per la pulizia degli ambienti domestici, e pubblici è utilizzata per idratare, irrigare i campi, dissetare gli animali da allevamento e si tratta della risorsa primaria per eccellenza. Purtroppo è anche un elemento naturale sempre più introvabile. A determinare la scarsità dell’acqua è di certo il cambiamento climatico in atto, che ha innalzato le temperature e ha dato vita a lunghi periodi senza piogge.
Questo ha fatto registrare i primi problemi di vera siccità perfino qui nel Bel Paese, dove, da sempre, godiamo di un clima mite, diverso da quello delle zone aride del mondo. L’unico modo per far fronte alle conseguenze dell’emergenza idrica che crea problemi di grave siccità è imparare a risparmiare acqua. Alcuni semplici ma preziosi gesti possono essere molto utili in tal senso. Scopriamo quali sono.
Le buone abitudini per non sprecare le risorse idriche
È possibile risparmiare acqua in casa, adottando alcune abitudini virtuose. Vediamo quali sono:
- la prima di tutte è senza dubbio lessare la verdura e la pasta con la giusta dose di acqua, senza eccedere. Questo vale anche per quando facciamo il bucato a mano;
- Inoltre è molto importante imparare a riutilizzare l’acqua usata per cucinare, ad esempio, per annaffiare le piante o per lavare i pavimenti di terrazzi e balconi;
- L’acqua di cottura delle patate, del riso e della pasta è particolarmente ricca di amido e può essere utilizzata per lavare i piatti;
- Ricordiamoci di chiudere il rubinetto quando non è necessario, evitando gli inutili utilizzi d’acqua, ad esempio, mentre siamo alle imprese con la pulizia del piano cottura. Questo vale anche per quando laviamo i denti e le mani;
- Fondamentale è, infine, sfruttare l’acqua piovana e quella raccolta dagli impianti di climatizzazione, che può essere impiegata per lavare gli ortaggi, stirare, sostituire l’acqua di eventuali acquari.