Hai un figlio? Con questa richiesta ti regalano 2000 euro anche se sei disoccupata: occasione da non perdere

Se hai un figlio o più di uno, corri a chiedere questo bonus, potresti ottenere ben 2000 euro anche se non lavori.

Scopri subito qual è l’indennità statale che dà diritto a migliaia e migliaia di euro e verifica se puoi farne richiesta anche tu, tanti cittadini italiani sono già in fila per presentare la domanda.

Il nuovo bonus del Governo è a dir poco incredibile: una valanga di soldi accreditati subito sul conto corrente, destinati ai neogenitori a prescindere dal loro impegno lavorativo.

Anche se non lavori, potresti diventare beneficiario del bonus: ecco in che cosa consiste la nuova indennità destinata ai cittadini con figli.

Bonus figli, l’indennità dello Stato italiano riservata alle madri

Dopo tante agevolazioni dello Stato, destinate a offrire un sostegno concreto ad alcune fasce della popolazione, è arrivato anche il bonus figli. Si tratta un’occasione da non lasciarsi scappare perché si possono ottenere fino a 404,17 euro al mese, dunque oltre 2.000 euro all’anno, versati per cinque mensilità.

Si tratta di una misura che andrà a sostegno delle neo madri con reddito basso, a prescindere dal fatto che abbiano o meno un impiego. Scopri subito qual è il bonus dello Stato destinato ai cittadini con figli e verifica se hai tutti i requisiti anagrafici e reddituali per farne richiesta. Potresti avere le carte in regola per ottenere subito i soldi sul conto corrente.

Chi può diventare titolare dell’indennità statale

Il bonus figli corrisponde all’assegno di maternità, definito anche bonus mamme disoccupate ed è una prestazione assistenziale concessa dai Comuni e pagata dall’INPS, destinata alle neo-madri a basso reddito. Viene erogato in caso di parto, adozione, o affido pre-adottivo. Per ottenere il bonus mamme disoccupate bisogna dimostrare di avere questi due requisiti imprescindibili:

• un reddito inferiore a 20.221,13 euro.
• non avere alcuna copertura previdenziale e non essere già beneficiari di altro assegno di maternità INPS, ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

La novità rispetto alle misure adottate in precedenza è che per poter beneficiare del Bonus non è necessario essere inoccupati. Negli anni passati l’assegno di maternità dello Stato invece era garantito solo alle mamme con lavori atipici e discontinui, con almeno 3 mesi di contribuzione e dai 18 ai 9 mesi prima della nascita del figlio, o dell’ingresso del minore adottato nel nucleo famigliare.

Per poter usufruire della prestazione occorre fare richiesta al Comune di residenza entro sei mesi dalla data del parto o dall’ingresso del minore in famiglia. Il Comune valuterà la domanda del bonus mamme disoccupate, verificando della sussistenza dei requisiti richiesti.