Aumento di stipendio, questa categoria è la più fortunata: il lavoro lo possono fare tutti | Aggiorna il tuo CV
Ecco chi può contare su un ricco aumento di stipendio: si tratta di una vera e propria rivincita di una parte del mondo del lavoro.
La situazione del mondo del lavoro in Italia è poco rassicurante. Tra disoccupazione giovanile alle stelle e stipendi che non hanno subito i dovuti aggiustamenti e che sono rimasti invariati per decenni e decenni, la condizione dei lavoratori è tutt’altro che rosea.
Nonostante ciò però, c’è anche una notizia che fa ben sperare, soprattutto perché riguarda la fetta di lavoratori meno pagati.
Vediamo chi potrà godere dell’aumento di stipendio più sostanzioso: sono loro i lavoratori che ora possono esultare per gli incrementi in busta paga.
Aumento di stipendio, chi ha guadagnato di più attraverso l’incremento della retribuzione lorda annua
Non è un mistero che nel nostro Paese gli stipendi non siano aumentati proporzionalmente al carovita, e all’aumento dell’inflazione. Tutti sanno bene che, purtroppo, sono rimasti fermi a decenni fa. Al contrario di quanto è accaduto per la maggior parte dei Paesi del vecchio continente, in special modo quelli dell’Europa del nord. Il mondo del lavoro italiano è bloccato, da un immobilismo da un lato e dalla disoccupazione dall’altro. L’Italia, stando ai dati dell’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, si colloca più in basso del 21esimo posto in Europa, preceduta dall’Austria, dal Belgio, dalla Germania e dalla Francia.
Nonostante i lavoratori italiani non abbiano le medesime agevolazioni e gli stessi guadagni di altri lavoratori europei, e nonostante la posizione in classifica sia poco rassicurante dal momento che i Paesi presi in esame siano in tutto appena 34, per fortuna alcuni possono contare su un aumento di stipendio. Scopriamo qual è la categoria di lavoratori del Bel Paese che ha visto crescere la propria busta paga.
Quali categorie di lavoratori hanno visto crescere la busta paga
Secondo i dati registrati dall’Ocse, lo stipendio medio italiano si attesta attorno ai 44.893 euro annui e, purtroppo, le donne sono, ancora oggi, pagate molto meno degli uomini. Vi sono delle disparità di genere e un profondo gap di guadagno in base alla mansione, che corrisponde a una forte differenza tra chi ricopre ruoli dirigenziali e chi invece è assunto come impiegato o operaio.
Inoltre, resiste ancora un divario tra nord e sud Italia, ma c’è una buona notizia. Nel 2023, la Ral, retribuzione annua lorda, media è aumentata dell’1,8% rispetto al 2022. e la bella novità riguarda una categoria specifica di lavoratori: per gli operai quello del 2023 è stato l’aumento della Ral media più sostanzioso registrato dal 2015. Sono loro ad avere lo stipendio che cresce di più.