Bollo auto, se non paghi non c’è problema: queste cartelle sono annullate d’ufficio | Regala tutto l’Agenzia delle Entrate
Il bollo auto annuale è obbligatorio ma in alcuni casi non devi pagarlo, ecco quali sono i requisiti e le eccezioni
Il bollo auto è un’imposta annuale che deve essere pagata da tutti i proprietari di veicoli registrati presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA). La tassa viene riscossa dalle Regioni, dalle province autonome di Trento e Bolzano e dall’Agenzia delle Entrate in Friuli Venezia Giulia e Sardegna.
Tutti devono assolvere a questo dovere pagando la tassa di proprietà del veicolo, ma se non la paghi cosa succede? E se paghi in ritardo? Ci sono diverse procedure per ogni singola situazione ma potresti anche non doverlo pagare per niente.
Verifica subito qual è il tuo caso per capire se devi versare l’importo richiesto dall’Agenzia delle Entrate. Oppure se non devi pagare niente essendo comunque in regola e senza correre il rischio di multe o sanzioni.
Bollo auto, quando non si deve pagare
Secondo la legge italiana, il bollo auto ha un periodo di prescrizione di tre anni. Questo significa che dopo tale periodo l’imposta non è più dovuta. Il conteggio del termine inizia il 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui il bollo era dovuto e si conclude il 31 dicembre del terzo anno. Ad esempio, se il bollo per il 2024 non viene pagato, la prescrizione inizia il 1° gennaio 2025 e scade il 31 dicembre 2027.
Tuttavia, ci sono delle situazioni che possono interrompere il termine di prescrizione, come l’avviso di accertamento da parte della Regione o dell’ente creditore. Questi avvisi azzerano il tempo trascorso e fanno ripartire il conteggio per la prescrizione.
Pagamento del bollo in ritardo, soluzioni
Se il pagamento del bollo viene effettuato in ritardo, c’è la possibilità di usufruire del ravvedimento operoso, che consente di pagare le sanzioni ridotte, a condizione che non sia stato emesso un avviso di accertamento per l’importo non versato. Le sanzioni e gli interessi vengono calcolati in base ai giorni di ritardo, con tariffe che variano a seconda del periodo di tempo trascorso.
La scadenza del bollo auto solitamente cade ad aprile, agosto e dicembre, e il pagamento deve essere effettuato entro la fine del mese successivo. L’importo del bollo dipende dalla potenza in kilowatt (kW) e dalla classe ambientale del veicolo. Le automobili più recenti rientranti nelle classi Euro 4, Euro 5 e Euro 6 hanno tariffe diverse rispetto alle vetture più datate, mentre per le auto più potenti esiste il superbollo, un’imposta aggiuntiva da applicare alle vetture con potenza superiore ai 185 kW. Il pagamento del bollo auto può avvenire direttamente oppure online.