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Nuova “patente” per i lavoratori, dovrai iscriverti anche se non guidi: senza il documento devi pagare una sanzione salatissima

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Se non hai questa patente non potrai più lavorare, anche se ti sposti in città a piedi o con i mezzi pubblici.

Si tratta di un documento indispensabile. da pochi giorni è diventato obbligatorio, e chi non ce l’ha sarà ben presto tagliato fuori.

Scopri la novità sulla patente per alcuni tipi di lavoratori. Se pratichi un certo tipo di professione dovrai procurartela al più presto.

Verifica se sei tra coloro che dovranno munirsi di questo titolo speciale, altrimenti rischi di non poter proseguire con la tua attività professionale.

Patente per i lavoratori, il nuovo obbligo dello Stato italiano

Una particolare categoria di lavoratori non potrà continuare a svolgere la propria professione, se non provvederà a conseguire una speciale patente. Lo scorso 13 luglio infatti, dal Decreto del Ministero del Turismo, ai sensi dell’art. 3 della Legge 97/2013, è stato approvato il decreto legislativo numero 88, che ha introdotto delle sostanziali novità per chi svolge la professione di guida turistica. A quanto pare, le guide turistiche saranno abilitate a operare a livello nazionale e non più solo provinciale, ma verrà creato un vero e proprio albo professionale, con una nuova modalità di accesso.

Chi vorrà esercitare la professione di guida turistica dovrà sostenere un esame unico di abilitazione, analogamente a quanto già adesso accade per gli ingegneri, i consulenti finanziari, gli architetti, gli avvocati, giornalisti e così via. Dunque chi vorrà esercitare questa professione dovrà iscriversi all’albo professionale nazionale delle guide turistiche, gestito dal Ministero del Turismo, ma vediamo come ci si potrà iscrivere al nuovo albo e che cosa dovrà fare chi sta già esercitando la professione.

abilitazione guide turistiche
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Cosa dovranno fare le guide turistiche per conseguire il titolo di abilitazione alla professione

L’esame di abilitazione alla professione di guida turistica sarà indetto una volta all’anno dal Ministero del Turismo e si svolgerà tramite una prova scritta, una orale e una tecnico pratica. Le materie d’esame saranno la geografia, il diritto del turismo, l’accessibilità, l’archeologia e la storia dell’arte. Per poter accedere alla all’esame di abilitazione come guida turistica occorrerà versare un contributo di 10 euro, aver compiuto la maggiore età e aver conseguito un diploma di laurea o di istruzione secondaria superiore, oltre ad avere una comprovata conoscenza di livello avanzato di una lingua straniera.

Ai candidati che supereranno l’esame di abilitazione verrà rilasciato un tesserino identificativo, con un codice univoco, che avrà il costo di 30 euro. Fino a 180 giorni dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento, le guide turistiche già abilitate potranno continuare a esercitare secondo la normativa precedente. Dopo di che chi dovesse essere sprovvisto di abilitazione andrà incontro a pene severe, con multe fino a 15.000 euro.