Caro bollette, il Governo ha fallito e gli italiani sono in ginocchio: gli aumenti di luce e gas sono impressionanti
L’ingresso nel mercato libero si sta rivelando un’autentica Caporetto per gli italiani: il caro bollette mette in ginocchio la Nazione.
Il mercato libero dell’energia è definitivamente entrato in vigore. A partire dal 1 luglio 2024, infatti, milioni di consumatori sono stati obbligati a scegliere (seppur liberamente) i propri fornitori di energia elettrica, come era avvenuto in precedenza per il gas naturale, scegliendo l’offerta che meglio incontrava le rispettive esigenze.
Questa nuova tipologia di mercato è stato introdotta con il decreto legislativo 16 marzo 1999 n. 79, e avrebbe dovuto – di fatto – creare una guerra dei prezzi al ribasso grazie alla liberalizzazione dei servizi.
La realtà, però, appare ben diversa. Tra tentativi di truffa e le incessanti chiamate dei call center per proporre i contratti più disparati, le prime bollette emesse con il mercato libero vantano cifre da record.
Questo è quanto denunciano gli italiani, e le principali associazioni a tutela dei consumatori hanno lanciato l’allarme: ecco qual è il tenore del primissimo bilancio dall’introduzione del mercato libero.
Caro bollette, le associazioni a tutela dei consumatori insorgono
Secondo quanto riporta il portale “Help Consumatori”, l’ingresso nel mercato libero sta procurando effetti deleteri alle tasche degli italiani. E, durante la relazione annuale dell’Autorità per Energia, Reti e Ambiente, il presidente dell’ARERA Stefano Besseghini ha denunciato: “Ad oggi le offerte disponibili sul mercato libero appaiono poco attraenti rispetto ai diversi servizi regolati, essendo caratterizzate da prezzi normalmente più alti“.
Il vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori Marco Vignola, inoltre, ha aggiunto: “Una verità grave e preoccupante che denunciamo da gennaio di quest’anno. Se, nel momento in cui si poteva approfittare della fine della tutela per i non vulnerabili per accaparrarsi clienti, le offerte del libero sono tutte più care sia del Servizio di Maggior Tutela che del Servizio a Tutele Graduali, ci domandiamo cosa potrà accadere d’ora in avanti. Nulla di buono, evidentemente“. Il passaggio al mercato libero, in buona sostanza, si sta rivelando vantaggioso solo per le compagnie che erogano i servizi: esiste un modo per tutelarsi?
Mercato libero, il futuro dell’Italia
Purtroppo, la situazione in Italia sembra destinata a peggiorare. Nei prossimi mesi, infatti, il Servizio a Tutele Graduali potrebbe non assicurare più alle fasce più fragili della popolazione tariffe agevolate.
Secondo quanto si legge su “Help Consumatori”, infatti, Federconsumatori ha confermato: “La fine del Servizio di Maggior Tutela nei settori del gas e dell’energia elettrica si è rivelata dannosa per i cittadini. Non vi è alcuna convenienza: i prezzi sul mercato libero si mantengono elevati e scarsamente competitivi. In compenso, sono aumentati gli abusi e le pratiche scorrette da parte delle aziende, come dimostrano le numerose denunce, segnalazioni e interventi delle Autorità competenti“. In assenza di interventi normativi e regolatori che pongano un limite alle tariffe proposte, quindi, non resta che iniziare a fare economia.