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Obbligo fiscale, se non vuoi la multa devi prenotare subito l’appuntamento: hai tempo fino a settembre

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Il modello 730 – Depositphotos – Interno18.it

Controlla se hai l’obbligo fiscale di presentare questo documento, e non rischiare di ricevere sanzioni dall’Agenzia delle Entrate.

Se sei tra quei cittadini italiani che sono tenuti a inviare il modello che è stato messo a disposizione sul sito web ufficiale dell’ente, a partire dallo scorso 30 aprile, fallo subito o rischi  multe molto salate.

Non tutti hanno l’obbligo fiscale di presentare la propria situazione reddituale, ma se sei tra i contribuenti che sono tenuti a inviarla, corri a prendere appuntamento con il commercialista o con il CAF.

Scopri subito come fare per sapere se sei tra coloro che sono esonerati, o se invece hai questo preciso obbligo fiscale. Hai ancora poche settimane a tua disposizione.

Obbligo fiscale, quali contribuenti sono tenuti a inviare la dichiarazione dei redditi

Questo è il periodo dell’anno in cui tutti, o quasi, i lavoratori si affrettano a presentare il modello 730. Il modello 730 e non è altro che la dichiarazione dei redditi, e alcune specifiche categorie di contribuenti sono tenuti a presentarla tutti gli anni. Ogni anno infatti entro la fine del mese di aprile l’Agenzia delle Entrate pubblica sul suo sito web ufficiale il cosiddetto modello redditi da scaricare e da presentare poi compilato entro la fine del mese di settembre, anche nella forma precompilata.

Non tutti i cittadini residenti in Italia però sono tenuti a presentare tale dichiarazioni dei redditi, dunque ora cerchiamo di fare chiarezza e di capire chi realmente deve adempiere all’obbligo fiscale ed elaborare il modello 730 2024, e chi invece no.

obbligo di produrre il modello 730
modello730-interno18.it-fonte-canva-Mehaniq

Chi deve produrre necessariamente il Modello 730

Il modello 730 deve essere presentato dai contribuenti che nell’anno in corso, ovvero nel 2024, sono:

  • tutti i pensionati o lavoratori dipendenti, anche se sono italiani che lavorano all’estero;
  • tutti i lavoratori autonomi occasionali e quindi senza partita Iva;
  • tutti i cittadini che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente;
  • tutti i soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • tutti i sacerdoti della Chiesa cattolica;
  • tutti i giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive;
  • tutti coloro che svolgono lavori socialmente utili;
  • tutti i produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, Irap e IVA;
  • tutti lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno.

Non devono invece adempiere a tale obbligo fiscale i lavoratori autonomi, cioè i titolari di partita IVA, i quali invece sono tenuti a presentare il modello Redditi PF.