Disastro Temu e Shein, i prezzi raddoppiano: dopo questa data comprare non conviene più | Svuota il carrello

Si preannuncia un vero e proprio disastro per Temu e Shein. Se hai messo qualcosa nel carrello compralo oggi o mai più.

I principali colossi del fast fashion, che esportano i loro prodotti dalla Cina, stanno per chiudere i battenti, e ben presto potremo non trovare più i loro prodotti disponibili online. Scopriamo che cosa sta accadendo, e perché si parla di “disastro annunciato per Temu e Shein”.

Saranno felici della notizia i grandi marchi made in Italy, e un po’ meno tutti coloro che compravano a prezzi bassi da Temu e Shein.

Ordina ora o svuota il carrello e la lista dei preferiti: i prezzi di capi d’abbigliamento, accessori, oggetti per la casa, e articoli di make up stanno per aumentare di almeno la metà.

La manovra dell’Unione Europea che farà chiudere i battenti ai colossi del fast fashion

Negli ultimi anni di certo vi sarà capitato di vedere in prima persona, o di sentir parlare di tante saracinesche abbassate di negozi che vendevano prodotti made in Italy o made in UE, e che fino a pochi anni fa fatturavano cifre da capogiro. Come è risaputo ormai, a mandare in crisi il mercato fashion, quello della cosmesi e degli articoli per la casa italiano ed europeo sono stati i colossi del fast fashion, e in particolar modo quelli cinesi.

I negozi come Temu e Shein hanno messo in parte in ginocchio non solo i negozi della categoria lusso, ma persino le catene europee con prezzi già competitivi, come Zara, H&m ed altri, che vendono in tutto il mondo. Il motivo, inutile girarci intorno, sono i prezzi vantaggiosissimi e anche la riproduzione da parte di Temu e Shein, di modelli, colori stili di brand più famosi, e più costosi. A quanto pare, però questo albero della cuccagna, che ha nutrito i consumatori di articoli a prezzi stracciati e che ha ingrassato la Cina, sta per offrire i suoi ultimi frutti. Scopriamo che cosa sta per accadere a Temu e Shein.

Che cosa accadrà alla merce che arriva dalla Cina

L’Unione Europea sta tentando di tassare le merci che provengono dalla Cina, e in modo particolare quelle di largo consumo, appartenenti al settore fashion, casa, e cosmesi. Chiaramente questa scelta comporterà conseguenze su tutti i colossi del fast fashion, che esportano proprio dalla Cina, come i famosi Temu, AliExpress Alibaba e Shein.

La Commissione Europea sta pensando in modo sempre più concreto all’ipotesi di eliminare il tetto di euro 150 sotto il quale è consentita l’esenzione doganale. Questo vuol dire che tali colossi troveranno chiuse le porte di esportazione verso l’Europa, a meno di non pagare tasse che impediranno, di conseguenza, di mantenere i prezzi finali così ridotti.