Acquisto mobili, dall’anno prossimo il costo si alza del 50%: per le famiglie sarà un salasso | Il Governo ha già deciso
Nei prossimi mesi l’acquisto dei mobili di casa e uffici sarà un vero salasso: ecco che cosa ha deciso il Governo.
I costi dei prodotti d’arredamento, purtroppo, cresceranno del 50 % circa, per l’effetto delle disposizioni dello Stato italiano.
Se hai bisogno di arredare la casa o il tuo studio fallo adesso, con il nuovo anno acquistare mobili e ristrutturare casa sarà un vero e proprio lusso che in pochi potranno permettersi.
Il provvedimento sull’aumento consistente dei prezzi peserà su tutte le famiglie e i cittadini italiani e, purtroppom si tratta di una di una scelta irrevocabile.
Acquisto dei mobili, previsti aumenti del 50 per cento sui prodotti d’arredamento
Le famiglie e i cittadini italiani che avranno l’esigenza di provvedere all’acquisto dei mobili, o di arredare e rimodernare casa, nei prossimi mesi, purtroppo, a quanto pare saranno costretti a sborsare cifre molte più alte che in passato. La ragione degli aumenti dei prezzi di mobili, dei complementi d’arredo e dei lavori di manutenzione e ristrutturazione è legata al taglio netto di spesa voluto dal Governo italiano, che comporterà un grosso incremento dei costi.
Le agevolazioni che negli anni passati avevano consentito a tanti di avvalersi di possibilità di acquisto convenienti, e soprattutto della possibilità di portare in detrazione le spese affrontate, saranno eliminate con un colpo di spugna. Dunque occorre prepararsi sin da adesso per dire addio alla possibilità di usufruire di detrazioni e sconti. Scopriamo per quale motivo, da dove arriva tale decisione dello Stato e che cosa sta accadendo.
Cancellato il bonus del Governo
Da adesso in poi, a causa del taglio al tetto di spesa, l’agevolazione del 50%, che era stata messa a disposizione dei cittadini negli anni passati, sarà revocata. Come forse ricorderete, in base alla legge di bilancio del 2020, il Governo italiano, aveva erogato il cosiddetto Bonus Mobili, utile all’acquisto dei mobili, ma prezioso anche per i lavori di ristrutturazione e rimodernamento, spese che era possibile portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi.
La detrazione massima ottenibile tra il 2023 al 2024 era passata da 4.000 euro a 2.500 euro, l’anno prima era ancor più succosa, ovvero di 8.000 euro, mentre l’anno prossimo potrebbe essere del tutto eliminata. Questo vuol dire che c’è di tempo fino alla fine dell’anno in corso per continuare ad approfittare del bonus Mobili perché, per ora, per il 2025 non sarà confermato, e se non vi saranno ulteriori disposizioni con la legge di Bilancio per l’anno nuovo, già dal mese di gennaio le agevolazioni decadranno.