Campi Flegrei, 3600 sul conto corrente ogni mese se cambi casa: ti trasferisci e hai tutto pagato
Lo Stato è dalla parte dei cittadini: ecco il nuovo regalo che ha deciso di fare per coloro che decideranno di cambiare casa.
Cambiare casa può rivelarsi un’impresa per molte famiglie, ma per alcune diventa una necessità, quasi una questione di vita o di morte. Ecco perché lo Stato ha scelto di fare un regalo a coloro che si trovano in procinto di trascolo.
Parliamo di un notevole contributo mensile, che andrà dai 400 ai 900 euro. Si tratta di uno dei punti salienti del decreto Campi Flegrei approvato dal Consiglio dei Ministri, destinato a tutti coloro che sceglieranno di abbandonare le loro case ubicate in zone a rischio di terremoto.
Il decreto è stato approvato e firmato dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, il quale ha concesso ben 442 milioni di euro per affrontare la terribile emergenza che ha colpito tutta la zona compresa tra i comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli. La situazione verrà gestita da un commissario straordinario.
Infatti Nello Musumeci, il ministro per la Protezione civile, ha spiegato che la gestione della grave situazione non può essere essere affidata alla Regione, ai Comuni o al Dipartimento. “Il governo sta dando più di quanto non abbia il dovere di dare“, ha spiegato Musumeci, in quanto stanno emergendo gravi responsabilità omesse dalla Regione e dai comuni colpiti dal sisma.
Il parere del sindaco
Gigi Manzoni, sindaco del Comune di Pozzuoli, sostiene che le risorse, pari ad 442 milioni di euro destinati all’edilizia pubblica, non siano sufficienti: “200 vengono imputati alla quota Fsc già spettante alla Regione Campania, cioè si stanziano risorse sottraendole da fondi già destinati ai nostri territori. I 20 milioni per l’edilizia privata, poi, sono inadeguati“.
Sempre dal comune di Pozzuoli è arrivata un’altra proposta, ovvero quella di emulare il “modello Emilia-Romagna”, che prevede di dare la priorità agli sfollati, e subito dopo ai commercianti, andando a sospendere i mutui e le tasse che sono tenuti a pagare nonostante la grave emergenza.
Un contributo mensile importante
Il ministro della Protezione civile ha aggiunto: “Le persone costrette a lasciare la casa usufruiscono di un contribuito da 400 a 900 euro a persona al mese, suscettibili di integrazione, ma il governo non intende tirare fuori un solo quattrino per le case abusive o le seconde case“.
La sua precisazione ha lo scopo di evitare che ci si illuda e si attenda un aiuto che potrebbe non arrivare mai. Il decreto, tra l’altro, vieta categoricamente di costruire nuove abitazioni destinate ai civili, escludendo ovviamente gli stabilimenti, gli opifici e i luoghi di lavoro. Intanto si attendono nuove direttive da parte del commissario.