Fermo amministrativo, con la Legge 104 l’avviso è carta straccia: se presenti il certificato risolvi ogni problema
E’ una situazione in cui nessuno vorrebbe mai trovarsi: se però presenti questo documenti, puoi evitare il peggio.
Avere un fermo amministrativo sulla la propria auto potrebbe rivelarsi una situazione davvero spiacevole, soprattutto nel caso in cui questa sia necessaria alla vita quotidiana. Questo potrebbe verificarsi in seguito ad un mancato pagamento di debiti, come il Bollo auto o l’IRPEF, o semplicemente a seguito di multe non saldate nonostante i solleciti.
Qualsiasi veicolo può essere sottoposto a fermo amministrativo: questo significa che non è possibile immettere il mezzo su strada, e non c’è possibilità che possa circolare. A volte anche le Auto per Disabili possono trovarsi in una situazione del genere, ma presenta delle peculiarità da non sottovalutare.
Anche in questo caso questa procedura scatta a seguito di debiti, come appunto il mancato pagamento di una cartella esattoriale. La normativa però è dalla parte di questi veicoli, proteggendoli dal blocco nel caso in cui sia un mezzo destinato all’uso di una persona diversamente abile.
Per poter evitare che l’auto venga sospesa dal suo fondamentale utilizzo, è importante presentare un documento necessario per reclamare il fermo amministrativo e permettere all’auto di tornare presto su strada. Andiamo a capire insieme cosa fare in queste situazioni.
Il documento importante
Bisogna fare riferimento al Modello F3, ovvero “Istanza di annullamento del preavviso/cancellazione iscrizione di fermo su veicolo ad uso di persone diversamente abili“: è l’unico modo per poter richiedere l’annullamento del fermo amministrativo. in questa sezione in particolare, è bene compilare nel modo corretto, allegando anche i giusti documenti.
Bisogna presentare quindi anche il libretto di circolazione, la fattura d’acquisto del mezzo con le agevolazioni della legge 104, portando anche il contrassegno destinato ai posti gialli per disabili. Ma se il fermo amministrativo non è stato contestato ed è stato applicato, cosa bisogna fare?
Cosa fare se c’è già un fermo amministrativo
In questo caso bisogna agire tempestivamente. Anche se in questo articolo ti abbiamo spiegato come agire, è sempre meglio affidarsi ad un professionista qualificato, come quelli di CFI – Crisi Fiscale d’Impresa, per risolvere la questione.
Tenere sotto controllo il debito fiscale e gestirlo al meglio, è la miglior soluzione per poter evitare di trovarsi in situazioni come queste, sempre molto fastidiose e per niente comode da risolvere, soprattutto per chi ha delle difficoltà o dei cari affetti da disabilità che potrebbero richiedere cure tempestive.