Non sai come fare la benzina? Non preoccuparti, ci pensa lo Stato: hai tempo fino al 20 Giugno per usufruirne
Se fare benzina è diventato un appuntamento troppo oneroso per le tue tasche, approfitta dell’incentivo del Governo: hai tempo fino al 20 giugno.
Negli ultimi anni milioni di italiani hanno assistito con orrore all’innalzamento dei prezzi di benzina, diesel e persino GPL.
I rincari sulle materie prime sono stati originati dalle conseguenze del conflitto in seno all’Europa ma, fortunatamente, dopo qualche mese di allerta nazionale i prezzi sono tornati entro range accettabili.
Tuttavia, il problema dei rifornimenti resta sempre attuale, specialmente adesso che buona parte della popolazione sfrutterà i propri mezzi privati per raggiungere le località di villeggiatura prescelte.
Se vuoi iniziare a risparmiare in tempo utile e investire sul tuo futuro in modo eco e green, ti conviene valutare il recente incentivo statale: scopriamo di che si tratta nel prossimo paragrafo.
Addio benzina, è arrivata l’era delle colonnine di ricarica elettrica
Attualmente, sono disponibili ancora 70 milioni di euro per effettuare la richiesta di installazione nella propria abitazione o azienda di colonnine di ricarica per le auto elettriche. Tale Bonus, concesso ed erogato da Ministero dell’Ambiente e delle Sicurezza energetica, è destinato a imprese e professionisti, ed è possibile effettuare la domanda tramite PEC (per le imprese), oppure navigando sul portale Invitalia (per i professionisti) contattando l’indirizzo CRE1@postacert.invitalia.it.
Il Bonus si riferisce all’acquisto e all’installazione di infrastrutture di ricarica per un valore complessivo pari o superiore a 372.000 euro, e include le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, la connessione alla rete elettrica, le spese di progettazione, la direzione dei lavori, la sicurezza e i collaudi. La misura copre complessivamente fino al 40% delle spese sostenute, ma attenzione: i beneficiari avranno tempo solo fino al 20 giugno per effettuare la richiesta.
I requisiti per l’accettazione del Bonus
Le imprese o i professionisti che hanno diritto al Bonus devono operare sul territorio nazionale e avere una posizione contributiva regolare. Inoltre, essi devono essere in regola con gli adempimenti fiscali e presentare il rispettivo volume d’affari. Infine, per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non deve essere superiore a 20.000 euro.
Come anticipato, le metodologie per l’invio della domanda variano in base al soggetto che le richiede: mentre le imprese possono usufruire della propria PEC, i singoli professionisti dovranno necessariamente passare dalla piattaforma Invitalia, e seguire la procedura richiesta.