‘Italiano basta essere povero’ | La nuova trovata del Governo per farti gonfiare il conto è solo questa: tutto totalmente LEGALE
Con la nuova manovra del Governo, puoi arrivare a guadagnare 100 euro in più in busta paga: ecco chi ne ha diritto e come fare per ottenere l’accredito.
Sebbene l’economia italiana abbia dato qualche cenno di ripresa, molte famiglie continuano ad arrancare fino alla fatidica fine del mese, e si sono ritrovate negli ultimi anni a compiere rinunce più o meno dolorose.
Merito non solo dell’inflazione galoppante e dell’innalzamento del carovita, che hanno inevitabilmente compromesso il potere d’acquisto degli italiani, ma anche di un mercato del lavoro solo parzialmente ristabilito dopo i recenti eventi pandemici.
Fortunatamente, da giugno 2024 molti lavoratori potranno beneficiare di una boccata di ossigeno, e usufruire di un accredito in busta paga di 100 euro.
Vediamo come fare per ottenerlo, peraltro in maniera assolutamente legale: tutti i dettagli nel paragrafo successivo.
Nuovo Bonus di 100 euro in busta paga: ecco a chi è destinato
L’Esecutivo ha avvallato e riproposto anche per il 2024 l’ex Bonus Renzi, noto anche come trattamento integrativo. Tale accredito è destinato ai lavoratori dipendenti e viene assimilato direttamente in busta paga.
Esso viene erogato fino a un massimo di 1.200 euro all’anno, ed è suddivisibile nelle 12 mensilità per un importo di 100 euro per ogni rata. Possono usufruirne integralmente i lavoratori che percepiscono un reddito fino a 15.000 euro, mentre chi ha un reddito tra 15.001 euro e 28.000 euro ne beneficia in misura parziale. Il datore di lavoro anticipa il contributo, che viene poi riconosciuto dallo Stato, e i limiti di reddito per i beneficiari sono rimasti invariati rispetto al 2023; le regole di calcolo, però, sono state adattate alle nuove aliquote Irpef introdotte della Legge di Bilancio del 2024.
Come fare a ricevere l’ex Bonus Renzi nel 2024
Come anticipato, l’ex Bonus Renzi spetta ai lavoratori sia pubblici che privati, ma anche agli impiegati nelle cooperative, agli atipici, a coloro che hanno un contratto co. co. co., agli stagisti, ai borsisti, ai dipendenti della Pubblica Amministrazione e persino a chi riceve l’indennità Naspi oppure la cassa integrazione.
Il Bonus verrà erogato in automatico a partire dal 14 giugno direttamente in busta paga; per controllare la scadenza dei primi pagamenti è necessario però effettuare l’accesso sulla piattaforma INPS con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, accedere alla sezione “Utilizza lo strumento”, e cliccare infine su “Prestazioni” e “Pagamenti”. In tal modo si potrà avere una panoramica accurata sullo scadenzario dei pagamenti in arrivo.