Agenzia delle entrate, se rispondi a questo SMS ti rubano migliaia di euro: la nuova truffa svuota conto
Attenzione massima alla nuova truffa via SMS: questa volta i cybercriminali hanno ideato un metodo all’avanguardia per derubarti.
L’avvento di Internet ha procurato all’essere umano una serie quasi infinita di vantaggi, dall’immediatezza della circolazione e del reperimento di informazioni, fino alla possibilità di mantenere i contatti con persone lontane, addirittura con individui che si trovano dall’altra parte del pianeta, e in tempo reale.
Inoltre, la rete offre la possibilità non solo di prenotare servizi ed effettuare acquisti online, ma anche di visionare gratuitamente filmati e altri contenuti. Senza contare che, soprattutto dall’arrivo della pandemia, sono sempre più le professioni che si possono svolgere da remoto, eventualità che ha rivoluzionato il mondo del lavoro.
A tali lati positivi, però, corrispondono anche numerosi rischi. Uno tra tutti, la possibilità di essere derubati dai malintenzionati di nuova generazione, che con gli anni si sono specializzati nelle truffe più disparate.
Vediamo quindi quali sono quelle maggiormente diffuse e puntiamo il focus in particolare sull’ultima, che ha coinvolto anche l’autorevole Agenzia delle Entrate.
Le truffe più comuni in rete
Tra gli illeciti più comunemente messi in atto online troviamo le truffe su Marketplace, Amazon o portali equivalenti, ovvero le pubblicazioni di annunci per prodotti che non esistono e che, di conseguenza, non verranno mai inviati.
Per non parlare delle truffe sentimentali (catfishing), le richieste di trasferimenti fraudolenti su conti correnti o carte ricaricabili e persino i falsi annunci di lavoro, accuratamente pensati per sottrarre dati agli utenti più ingenui. E non dimentichiamo lo smishing, ovvero l’invio di SMS da fonti apparentemente autorevoli che richiedono il versamento di una determinata somma di denaro. L’ultimo di questi tentativi, purtroppo, ha già tratto in inganno numerosi italiani: i malfattori si spacciano infatti per l’ente Agenzia delle Entrate.
Truffa di Agenzia delle Entrate
Nelle ultime ore molti utenti si sono visti recapitare un SMS che reca il testo: “Gent. Sig. X, Le scriviamo in merito all’accredito di 557.200,00 euro. Siamo costretti a richiedere il pagamento delle imposte fissate dallo Stato Italiano. Deve versare nelle casse delle stato (attenzione al minuscolo utilizzato, n.d.r.) il 10% del totale. Le chiediamo il pagamento anticipato dell’80% di 55.720,00 euro. La richiesta del pagamento anticipato è obbligatorio (occhio anche all’uso del maschile, n.d.r.) nel momento in cui si tratta di un prelievo di Crypto siccome sono semplici da nascondere e non rientrano nel circuito bancario“.
Al di là dei grossolani errori di forma e grammaticali, questo SMS è una truffa in piena regola: sembra infatti provenire da un indirizzo di posta elettronica molto simile a quello utilizzato da Agenzia delle Entrate, e molti cittadini hanno ceduto alla richiesta dei malfattori. Se ricevete una simile missiva, vi consigliamo di contattare tempestivamente la Polizia Postale, in modo da cercare di bloccare una volta per tutti questi cybercriminali.