Poste italiane, attenzione alla truffa: ti svuotano il conto in 5 minuti
Attenzione a questo messaggio sospetto: non rispondere per nessun motivo al mondo, perché sicuramente si tratta di una truffa.
I cyber criminali non si arrendono mai, e hanno inventato un nuovo modo per truffare le persone. Se dovessi ricevere un messaggio da Poste Italiane in cui vengono richiesti dati sensibili, non rispondere. Solitamente è richiesto un cambio di password o il blocco un bonifico sospetto.
Sono i malintenzionati che hanno l’obiettivo di impossessarsi di tutti i tuoi soldi presenti sulla PostePay. Già tantissimi clienti dell’azienda si sono trovati faccia a faccia con questa truffa, classificata come smishing, ovvero il phishing tramite Sms. La carta di Poste Italiane è di facile utilizzo, e per questo diventa un bersaglio facile per coloro che hanno brutte intenzioni.
I truffatori agiscono in maniera organizzata: mandano un Sms o una mail al malcapitato una comunicazione che sembra urgente, in cui è richiesto di aggiornare i dati del profilo o di prestare attenzione a bonifici sospetti fatti tramite la carta. Nel messaggio è sempre inserito un link tramite cui sembra si possa risolvere il problema, ma si tratta di un collegamento facile per la truffa.
Infatti con il link si apre un portale molto simile a quello di Poste Italiane, ma si tratta di un sito gestito dai malfattori. Dopo che il malcapitato compila un modulo online con i propri dati, permette ai truffatori di impossessarsi del profilo e del conto.
Come riconoscere la truffa
Solitamente viene organizzata da stranieri, quindi può capitare di trovare un messaggio sgrammaticato. Adesso però si stanno perfezionando, perciò è bene sapere come riconoscere questi messaggi-truffa. La richiesta più comune è quella del cambio della password. Compilando il forum per ripristinare i dati, i malfattori riescono ad entrare in possesso di tutte le informazioni necessarie per hackerare il conto.
Un altro modo per rubare tutti i soldi è quello di avviso di bonifico sospetto. Il cliente viene invitato a bloccare l’operazione, preso dalla fretta di evitare che i propri soldi vadano persi. Solitamente il messaggio che si riceve è come questo: “Gentile cliente, è stata richiesta una spesa di 284 euro, se non è lei seguire il link“. Anche in questo caso, il link riporta ad un portale simile a quello di Poste Italiane, dove bisognerà inserire i propri dati.
Il modo per difendersi
Per evitare di cadere nella trappola, è bene sapere che Poste Italiane non comunica con i clienti tramite SMS. Inoltre l’azienda non è autorizzata a chiedere l’inserimento di dati personali su Internet ai propri clienti. In caso di dubbio, è meglio recarsi presso l’ufficio postale più vicino o accedere all’area personale del sito di Poste Italiane e verificare la presenza di comunicazioni urgenti.
Se si dovesse cadere nella trappola, bisogna agire in fretta. Bisogna contattare Poste Italiane per bloccare la carta e segnalare la truffa, poi sarà necessario avvertire la Polizia Postale o la Guardia di Finanza. Per chiedere un rimborso è necessario aver prima bloccato la carta e denunciato quanto accaduto. Poi si potrà compilare il modulo da consegnare ad uno sportello dell’azienda.