Se ti arriva questa comunicazione da parte di Agenzia delle Entrate rischi di perdere un sacco di soldi: ecco di che si tratta.
Nelle ultime ore i cittadini italiani si sono visti recapitare una missiva, proveniente da Agenzia delle Entrate, che li ha decisamente messi in allarme.
Questo ente pubblico, infatti, si occupa della gestione e della riscossione dei principali tributi, come l’IRPEF per le persone fisiche, l’IRES per le persone giuridiche, l’IVA e l’Imposta di registro.
Il ruolo principale di Agenzia delle Entrate è quello di ricevere il pagamento delle imposte e di accertare eventuali violazioni tributarie da parte dei contribuenti, e contribuisce a mantenere il massimo livello di conformità fiscale.
Per tale ragione il recente avviso, pervenuto in centinaia di case, ha impensierito gli italiani, che potrebbero trovarsi a sborsare ingenti somme di denaro.
Si tratta dell’ennesimo caso di phishing, ma stavolta la truffa risulta più elaborata. Le imprese private e pubbliche che hanno aderito al sistema di notifica online delle raccomandate si sono infatti viste recapitare una missiva digitale tramite il servizio TN Notice.
Il corpo del messaggio comunica: “Avviso di giacenza posta raccomandata #xxxxxxxxxxxxxxxx“, e a seguire vi è anche un link che conduce al ritiro della raccomandata stessa. Cliccando sul collegamento, infatti, i malcapitati utenti hanno l’impressione di poter visionare finalmente il contenuto del documento. A imprimere un senso di urgenza ancora maggiore negli utenti vi è un riferimento ad Agenzia delle Entrate, nonché l’oggetto “Pignoramento conto terzi“. Tale provvedimento è una particolare forma di esecuzione forzata sui beni che appartengono al soggetto pignorato ma sono detenuti presso terzi (ad esempio, una determinata cifra contenuta sul relativo conto corrente). Molti utenti si sono fatti perciò ingannare dall’ufficialità fittizia della missiva digitale, e hanno cliccato sul link contenuto nella (falsa) posta raccomandata. Inutile dire che si tratta di un sito malevolo, e che dopo aver inserito le proprie credenziali bancarie, molti cittadini hanno ricevuto una pessima sorpresa…
Come sempre nei casi di phishing, la prima regola da seguire si rifà alla cautela. Consigliamo quindi di diffidare da qualsiasi comunicazione recante carattere di urgenza, anche se si tratta di una potenziale raccomandata proveniente da enti della Pubblica Amministrazione.
In caso di dubbio è sempre consigliabile contattare l’ente stesso per verificare la veridicità della comunicazione e, in caso contrario, di segnalare la mail alla Polizia Postale.