Lo stipendio di giugno sarà molto più alto: potrai permetterti spese folli. Ecco qual è il vero motivo di questo aumento.
Per il prossimo mese, ci saranno delle sorprese nello stipendio: verrà accreditata una somma molto più alta del solito, con la quale potrete anche permettervi di affrontare qualche spesa in più per esaudire i vostri desideri. Il motivo? Ve lo spieghiamo subito.
Per alcuni può sembrare di un vero e proprio Bonus in busta paga, ma non si tratta della classica agevolazione fiscale concessa dallo Stato: questa volta l’aumento avverrà in seguito ad una strana combinazione di giorni della settimana e date. Fino ad adesso, le festività sono capitate durante i giorni feriali.
Questo ha portato a ponti e qualche giorno in più di pausa, ma adesso ci stiamo avvicinando ad una data particolare, ovvero quella del 2 giugno. Questa volta cadrà di domenica, e per tanti lavoratori che hanno il weekend libero si tratta a tutti gli effetti di una festività non goduta.
Solitamente i dipendenti hanno diritto a non svolgere la prestazione lavorativa durante un giorno festivo, ma percepiscono comunque la retribuzione che spetta loro. Accade la stessa cosa se la festività in questione cade di domenica.
Quella del 2 giugno sarà una festività non goduta, ma lo Stato si è adoperato per tutelare i lavoratori. Quest’anno la festività verrà considerata giorno lavorativo, e perciò verrà retribuito. Questo porterà inevitabilmente ad un aumento dello stipendio.
Questa decisione è stata stabilita direttamente dall’ordinamento italiano. L’articolo 5, comma 3, della legge n. 260 del 1949 cita: “Qualora la festività ricorra nel giorno di domenica, spetterà ai lavoratori stessi, oltre la normale retribuzione globale di fatto giornaliera, compreso ogni elemento accessorio, anche una ulteriore retribuzione corrispondente all’aliquota giornaliera“.
La somma di denaro in più varierà a seconda del contratto di ciascun lavoratore e al tipo di stipendio concordato tramite contratto collettivo. Se il dipendente percepisce uno stipendio fisso, la somma in più sarà pari a quanto percepisce regolarmente per un giorno di lavoro, ovvero 1/26 della retribuzione lorda.
Se invece i dipendenti vengono retribuiti in misura oraria, verrà corrisposto un importo che corrisponde al compenso orario moltiplicato per le ore abituali di lavoro. Per esempio, se un dipendente lavora per 5 ore al giorno con un compenso orario di 10 euro, il suo importo aggiuntivo sarà di 50 euro. Coloro che invece lavoreranno il 2 giugno, oltre alla normale retribuzione, avranno una maggiorazione variabile a seconda del settore in cui si opera e dal Contratto Collettivo Nazionale del lavoro specifico.