Se sei nato in questa zona particolare d’Italia, hai diritto ad una somma di denaro davvero cospicua. Ecco ciò che devi sapere.
La piccola bambina con i capelli scuri che viveva sui monti insieme alle caprette, sicuramente sarebbe ricchissima se avesse avuto la cittadinanza italiana, ma abitava sulle Alpi in una zona tra la Svizzera e la Germania. Questa volta non serve essere andare oltre il confine, ma possiamo rimanere sugli Appennini.
Sono disponibili dei nuovi contributi economici per tutte le famiglie che vivono nei Comuni situati in zone montane. Parliamo in particolar modo dell’Abruzzo, regione quasi interamente montuosa, dove la maggior parte dei Comuni si sviluppano sulla catena montuosa.
Tale misura è stata resa pubblica dalla Regione Abruzzo, che ha previsto un assegno di natalità per gli abitanti residenti in un Comune montano e ha denunciato la nascita di un nuovo membro del loro nucleo familiare. Lo ha previsto la legge regionale 32 del 2021.
La legge in questione si occupa di mettere in atto delle azioni concrete per evitare di andare incontro allo spopolamento dei piccoli comuni montani, ormai sempre più disabitati, visitati maggiormente da turisti ed abitati da persone più anziane, nate e cresciute tra i monti. I giovani tendono ad andare a vivere e lavorare nelle grandi città sulla costa, ma nella maggior parte dei casi preferiscono trasferirsi al di fuori della regione.
La domanda per richiedere il contributo economico può essere fatta dai genitori che esercitano posta genitoriale, dall’affidatario del bambino in caso di affido temporaneo e dal legale rappresentate del genitore se questo dovesse essere minorenne o incapace di intendere e di volere.
L’assegno di natalità del valore di 2500 euro sarà destinato a tutti coloro che denunciano una nuova nascita, e che hanno la residenza in uno dei 176 comuni montani indicati dalla legge regionale.
Il contributo economico destinato alle nuove nascite può essere erogato solo se viene presentata la domanda entro 180 giorni dalla nascita del piccolo. Se si supera questo limite di tempo, non si può accedere al beneficio.
Potranno essere finanziate tutte le istanze che sono state presentate rispettando tutti i requisiti dell’avviso “a sportello”, che rimarrà aperto per un anno intero. La domanda andrà presentata esclusivamente per via telematica, on line sul sito della Regione Abruzzo, andando alla sezione “Catalogo servizi” e successivamente sulla voce “Sociale”. E’ necessario essere in possesso dello Spid per poter procedere con la richiesta dell’assegno di natalità.