Attenzione all’utilizzo dell’aria condizionata in auto: rischi di prendere una multa non indifferente. Fai sempre lo stesso errore.
Non tutti sono al corrente del rischio di multa con l’utilizzo dell’aria condizionata in macchina. Si tratta di una norma del Codice della Strada ancora sconosciuta a molti conducenti, ma che bisogna tenere in contro per evitare di trovarsi a pagare multe salatissime.
Appena le temperature iniziano ad alzarsi, si va incontro ad un aumento esponenziale delle sanzioni, anche se non tutti gli automobilisti sono tenuti a rispettare le stesse regole. Non si tratta di una questione di discriminazione, ma il Codice della Strada ci tiene alla tutela dell’ambiente.
I divieti di accensione e i limiti dell’utilizzo dell’aria condizionata derivano proprio dalla normativa sulla tutela ambientale, per combattere l’inquinamento atmosferico. Possiamo affermare che l’unica “discriminazione” riguarda il tipo di motore della propria auto.
L’articolo 157 del Codice della Strada infatti vieta di tenere accesa l’aria condizionata mentre il veicolo è in sosta, intesa some “la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente“. Se invece si tratta di fermata, e quindi per tempi molto brevi, l’impianto di condizionamento può rimanere acceso.
Se non si rispetta quanto previsto dal Codice della Strada, si rischia una multa che va da 223 a 444 euro. Tale divieto deriva da una direttiva europea (la 2007/46/CE), riconosciuta anche Codice stradale italiano. La sanzione è aumentata negli anni a causa del peggioramento delle condizioni ambientali. Questo divieto ben presto verrà adottato in tati altri paesi dell’Unione Europea: ecco perché è importante verificare qual è la normativa di riferimento dello Stato in cui si sta viaggiando.
Perciò possiamo riassumere dicendo che l’utilizzo dell’aria condizionata in auto non è sempre multabile. Se il veicolo è in movimento, si può tranquillamente tenere in funzione l’impianto di condizionamento, così come durante le fermate. E’ opportuno anche tenere in considerazione la tipologia di motore dell’auto: il divieto è esteso ai veicoli con motore termico, che produce anidride carbonica.
Secondo quanto stabilito dalla legge, è chiaro che le auto elettriche sono assolutamente escluse da questa legge. Queste infatti non hanno un motore termico, e perciò non producono anidride carbonica. La normativa perciò non l’imita l’utilizzo dell’aria condizionata a queste autovetture, in quanto riguarda esclusivamente la produzione di emissioni inquinanti.
Infatti per le auto elettriche non è obbligatorio lo spegnimento del mezzo durante la sosta, e perciò è possibile usufruire dell’aria condizionata anche con il veicolo fermo. Infatti i veicoli più all’avanguardia permettono di accendere o spegnere l’aria condizionata a distanza, e di regolare la temperatura, così da trovare una temperatura piacevole una volta entrati in auto.