Altro che tinta migliore del mondo: questo brand rischia la chiusura per colpa di un ingrediente che devasta la cute | Che vergogna
Attenzione alle tinture casalinghe che inutilizzi: alcune di queste sono nocive per i tuoi capelli e per l’organismo. Queste devi evitarle.
Tingersi i capelli è un trattamento molto comune tra donne e uomini. C’è chi lo fa per non sopperire alla comparsa dei primi capelli bianchi, chi invece (soprattutto adolescenti) lo fa per moda, per avere sempre un aspetto diverso ed innovativo. Si tratta di una pratica molto antica, ma attuale in tutto il pianeta.
La maggior parte delle tinture utilizzate sono quelle chimiche, facilmente reperibili in commercio. I prodotti in vendita sono davvero tantissimi, e scegliere la giusta tintura per la tipologia dei nostri capelli può rivelarsi un’impresa, sia perché si vuole ottenere un buon risultato, sia perché si vuole essere sicuri che non facciano danni ai capelli e alla cute.
Le tinture chimiche per capelli possono contenere al loro interno numerose sostanze che possono causare danni. Lo ha affermato una recente ricerca pubblicata sulla rivista francese 60 Millions de Consommateurs: sono state analizzate alcune tinture per capelli di 12 diversi brand, con formulazioni sia chimiche che naturali, compreso un prodotto professionale che andrebbe usato solo dagli esperti del settore.
Lo studio aveva l’obiettivo di valutare l’azione delle tinture che agiscono sia con l’aiuto di agenti ossidanti, che senza. È stata valutata così l’efficacia dei prodotti e soprattutto la loro sicurezza. Nonostante tre alcune tinte siano risultate decisamente efficaci, hanno riportato alcuni problemi a livello di formulazione.
Il risultato della ricerca
Secondo quanto dedotto dal test, molte di queste tinture presentano la formulazione originale, rimasta invariata nel tempo. In questo caso, molti brand presentano alcuni ingredienti che risultano essere pericolosi per la salute e per chi ha una cute più sensibile. La sostanza chimica che più desta preoccupazione è l’ammoniaca con i suoi sostituti.
Anche se molto packaging riportano sulla confezione la dicitura “senza ammoniaca”, alcuni di questi prodotti utilizzano delle sostanze alternative che causano comunque irritazioni cutanee ed allergie. Le tinture ossidanti però risultano molto più efficaci rispetto alle tinture vegetali, ma risultano comunque essere ricche di ingredienti dannosi, come la p-fenilendiammina (PPD), un noto allergene. Anche le tinture vegetali potrebbero causare allergie, ma risultano essere più sicure per la salute.
Le peggiori tinture in commercio
Nel test effettuato, le tinture analizzate hanno ottenuto dei punteggi molto simili, ma quello che ha fatto la differenza è stato relativo agli ingredienti. Il metodo di valutazione usato è il Cosmeto-Score, secondo il quale si attribuisce la lettera A ai prodotti con massima sicurezza, e la E invece indica un punteggio molto basso, che tiene conto della presenza di sostanze allergeniche, irritanti, cancerogene, perturbatori endocrini o altro.
Tutte le tinte per capelli chimiche hanno ottenuto la lettera E. Quella migliore risulta essere la tintura Eugène color (in vendita in Frangia) nonostante anche questa abbia avuto la lettera E. A seguire troviamo Khadi e Aroma-Zone, tinture naturali e in commercio anche in Italia. entrambe naturali e presenti anche in Italia). Tra le peggiori in assoluto troviamo l’Oreal, Garnier e Schwarzkopf.