Ho ricevuto un immobile in eredità ma sono sommerso di debiti, devo pagarli davvero? La legge chiarisce ogni aspetto

Ricedere una casa in eredità – Depositphotos – Interno18.it

Se hai ricevuto un immobile in eredità, ecco come devi comportarti riguardo tutti i pagamenti da effettuare sulla proprietà.

Una situazione simile potrebbe capitare a ognuno di noi: la casa dei nonni o dei propri genitori ci è stata promessa in eredità, e a breve otterremo le chiavi. Ma una volta intestata la proprietà veniamo a sapere che è gravata da numerose spese non indifferenti che non sono state pagate nel momento giusto.

Condominio non pagato, utenze in sospeso e il fisco che incombe: quando si procede con la successione di un immobile ma non si è a conoscenza di queste spese, cosa bisogna fare? Come ci si comporta in questa situazione scomoda? La legge parla chiaro.

E’ importante sapere che una volta accettata l’eredità, non è più possibile avere ripensamenti e rinunciare all’immobile ottenuto con la successione, soprattutto nel momento in cui si scopre che su quella casa gravano ingenti spese che superano il valore complessivo della proprietà.

La persona che riceve l’immobile in automatico eredita anche i debiti ad esso collegati. Se invece l’eredità è divisa con altre persone (coeredi), i debiti andranno suddivisi in proporzione alle rispettive quote di successione. Non tutti i debiti però vanno pagati: andiamo a vedere quali sono.

Quali debiti andranno pagati

Come specificato nel paragrafo precedente, il nuovo proprietario della casa eredita tutti i debiti, anche se il precedente proprietario è deceduto molto tempo prima della successione. L’accettazione retroagisce alla data della morte del de cuius, per evitare che ci sia un periodo vacante in cui non si possa stabilire il responsabile dei danni o tasse non pagate.

L’erede perciò subentra nelle quote del condominio e nelle utenze non pagate, ma anche nelle imposte comunali non versate (Imu e Tari), e nei danni arrecati all’immobile da terzi. Spetterà anche pagare eventuali condanne processuali per contenziosi legati all’immobile o al condominio. Se i debiti ricadono anche su altri eredi, e questi si rifiutano di pagarli, si può procedere agendo in giudizio. Fortunatamente il nuovo proprietario di casa non erediterà alcune spese.

Testamento – Depositphotos – Interno18.it

Debiti che non si ereditano

L’erede non dovrà pagare le sanzioni penali legate ad abuso edilizio del vecchio proprietario, ma potrebbe comunque essere il destinatario dell’ordine di demolizione della parte della proprietà in cui è stato commesso l’abuso. Anche le sanzioni amministrative non passeranno agli eredi: ci riferiamo per esempio al mancato rispetto della raccolta differenziata dei rifiuti domestici.

Le più comuni sono le sanzioni tributarie, che fortunatamente non vengono ereditate. Il nuovo intestatario dell’immobile si limiterà a pagare solo il capitale, chiedendo così lo sgravio per le altre spese (imposte non versate o dichiarazione non corretta delle effettive caratteristiche della proprietà, o la mora per il ritardo).