Pensione, puoi ottenere una quota più alta del previsto solo con questo trucchetto: lo hanno tenuto nascosto ma esiste da anni
Se vuoi ottenere una pensione mensile più alta, prova a sfruttare questo trucchetto: nessuno lo sa, ma può farla lievitare notevolmente.
Come ben sappiamo, la pensione è una rendita corrisposta a una persona fisica che viene erogata in relazione a un pregresso periodo di servizio o di attività lavorativa, peraltro a fronte di contributi regolarmente versati all’Istituto di Previdenza Sociale.
Tali sussidi, inoltre, possono essere pubblici o privati; nel caso delle primi si parla infatti di pensione di anzianità oppure anticipata, mentre i secondi sono pattuiti direttamente con l’istituto presso il quale si è stipulato il piano di accumulo.
Sebbene la pensione spetti per diritto a ogni lavoratore e contribuente, con modalità e importi che differiscono a seconda del soggetto in esame, può talvolta accadere che il vitalizio percepito risulti inferiore alle aspettative.
Ad esempio, non tutti i pensionati hanno diritto all’integrazione al minimo, in particolar modo coloro che hanno iniziato a versare contributi successivamente al 1 gennaio del 1996, e la presenza di altri redditi incide ulteriormente sulla somma dovuta. Se il contribuente, però, presenta alcune dichiarazioni reddituali, può arrivare a godere dei cosiddetti diritti inespressi: vediamo di che si tratta nel paragrafo successivo.
Pensione, ecco cosa sono i diritti inespressi
I succitati diritti inespressi riguardano aumenti, sgravi e agevolazioni applicabili alle pensioni inferiori a 750 euro mensili. Tali diritti sono riservati soprattutto a chi percepisce una pensione bassa, ma spesso non vengono erogati automaticamente dall’INPS. Sta al cittadino, infatti, avanzare domanda e chiedere il livellamento in positivo del proprio vitalizio.
Ad esempio, è possibile richiedere l’Assegno familiare per il coniuge o un altro componente del nucleo familiare inabile, oppure la Quattordicesima mensilità, riservata a chi ha compiuto 64 anni e vanta un reddito inferiore ai limiti annuali stabiliti dall’INPS. Lo stesso vale per le maggiorazioni sociali, per il trattamento minimo e per il ricalcolo del trattamento pensionistico, dedicato ai contribuenti cui non sono stati conteggiati i contributi figurativi durante il servizio militare o civile, oppure nel corso della maternità obbligatoria.
Come richiedere i diritti inespressi
Per godere dei diritti inespressi, occorre formulare una domanda specifica presso gli sportelli dell’INPS o tramite la procedura online sul portale dell’Istituto.
È inoltre necessario presentare il modello Obis/M, che indica l’attuale pensione lorda e netta e tutte le voci attive e passive, reperibile presso qualsiasi patronato o CAF di fiducia.