Tutti ci siamo posti almeno una volta nella vita questa domanda: ecco qual è la verità sul pagamento dell’antenna condominiale.
La maggior parte dei condomini ha un’antenna in comune, centralizzata allo stesso modo del riscaldamento, ma non tutti guardano la Tv utilizzandola. Quindi come si devono comportare con i pagamenti i condòmini che non ricevono il segnale Tv? Andiamo a scoprirlo insieme.
Secondo l’articolo 1123 del Codice civile, tutti gli inquilini del condominio sono tenuti a partecipare attivamente alle spese per la gestione ordinaria di tutti gli appartamenti e degli impianti del condominio. Nel momento in cui sono state installate più antenne sul tetto dell’edificio, come vengono divise le spese?
In questo caso la divisione della spesa avverrà solo tra i condomini che sono collegati alla rispettiva antenna, come stabilito dall’articolo 1123, terzo comma, del Codice civile. Eppure la ripartizione delle spese può avvenire in maniera diversa, ma deve essere regolamentata con un contratto approvato da tutti i condomini.
In alcuni casi però potrebbe accadere che un condomino non riceva correttamente il segnale dall’antenna condominiale. Prima di tutto sarà necessario contattare l’amministratore di condominio, il quale provvederà a mandare un tecnico per risolvere l’inconveniente. In questo caso però, la spesa non riguarda tutti.
L’assemblea di condominio potrebbe opporsi a tale intervento come suo diritto, e l’inquilino che ha chiamato il tecnico non può imporre la spesa a tutti gli altri inquilini del condominio. Può però, secondo l’articolo 21 della Costituzione (libera manifestazione di pensiero con ogni messo di diffusione), provvedere all’installazione di un’antenna autonoma, sfruttando il lastrico solare o il tetto.
In questo caso ovviamente il condomino che ha fatto installare un impianto privato, non deve contribuire alle spese condominiali e la manutenzione dell’antenna centralizzata. Ma se l’inquilino in questione non ha il televisore o non lo accende mai, cosa deve fare?
Ovviamente stiamo parlando di un caso diverso da quello precedentemente descritto: ci sono condomini che non utilizzano proprio i serviti Tv, preferendo di gran lunga guardare i programmi in streaming. Se l’antenna dovesse smettere i funzionare o dovesse verificarsi un guasto all’impianto centrale, colui/colei che non guarda la Tv deve partecipare alle spese?
Assolutamente sì. L’antenna centralizzare e il satellitare di un condominio rappresentano dei beni comuni secondo l’articolo 1117 del Codice civile. Per questo motivo l’impianto per “la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo, anche da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti fino al punto di diramazione ai locali di proprietà individuale dei singoli condòmini” è un elemento di proprietà comune dei condomini. Quindi, secondo l’articolo 1118, secondo e terzo comma del Codice civile, il condomino non può sottrarsi al suo diritto sulle parti comuni e all’obbligo di contribuire alle spese condivise.