Se hai questa bevanda a casa tua, liberatene immediatamente: potrebbe contenere sostanze dannose per il tuo organismo.
Il Ministero della Salute ha comunicato con una circolare il ritiro di alcuni lotti di the matcha in commercio. La bevanda viene venduta in polvere, nel formato di 12 bustine di 80 grammi ciascuna per ogni confezione. Si tratta di rischio chimico, da non sottovalutare assolutamente.
Il the in questione è stato prodotto dall’azienda alimentare cinese Shan Wai Shan. Il prodotto finito è stato importato e venduto in Italia da International Trading Srl, di via Falzarego 26, a Baranzate (Milano).
Il motivo principale dell’immediato ritiro dal commercio è dovuto alla presenza di livelli inaccettabili di alluminio. Si tratta di un elemento davvero dannoso per la salute, andando a rappresentare un rischio chimico per la salute.
Non tutti i lotti però sono contaminati. Se dovessi avere a casa uno di quelli con troppo alluminio, ti conviene gettarlo via immediatamente o riportarlo nel negozio da dove è stato acquistato per restituirlo. Andiamo a vedere quali lotti sono incriminati.
Nonostante questo spiacevole episodio, il the matcha è fonte di numerosi benefici per la salute dell’organismo. Le sue innumerevoli proprietà possono garantire un miglioramento generale delle condizioni fisiche anche in poco tempo.
Il Matcha ha un effetto calmante, al pari di qualsiasi altra tisana rilassante. E’ un preziosissimo alleato contro le infezioni, andando ad agire come antibiotico naturale, e aiuta a contrastare i fastidi legati all’apparato gastrointestinale. Inoltre si dice che ridurrebbe i rischi di tumore. E’ importante però preparare questa bevanda con le giuste accortezze e i limiti previsti dalla legge.
La presenza dell’alluminio nel the matcha (e in generale in tutti i prodotti alimentari) può mettere davvero a repentaglio la salute dell’uomo. Per questo motivo, è stata stabilita una soglia limite oltre cui i livelli di questo elemento non possono andare. Secondo alcuni studi, l’organismo umano può sopportare un milligrammo di alluminio per ogni chilogrammo di peso corporeo, da considerare come dose massima settimanale.
Inoltre, il the rappresenta un alimento che favorisce l’assimilazione dell’alluminio, come tanti altri prodotti a base di cereali e alcuni alimenti destinati ai neonati. Se si dovesse assumere troppo alluminio, si avrebbero danni irreversibili al sistema nervoso. Il lotto incriminato in questo caso è quello con la scadenza il giorno 30/06/2026. Se lo hai acquistato e riporta questa data di scadenza, liberatene immediatamente.