Se vuoi sapere quanti contributi hai versato in questi anni ora c’è un metodo infallibile: ecco quello che devi fare passo passo.
Quando si comincia a lavorare e per tutto il corso della propria carriera è molto importante tenersi costantemente aggiornati circa i contributi versati allo stato e all’INPS ogni anno, in modo tale da avere un’idea precisa di quanto ammontano e sapere anche quanto si prevede di percepire di pensione in futuro.
Per quanto riguarda i contributi versati, bisogna tenere presente che ci sono due diversi fattori a cui bisogna fare riferimento per calcolare quanti ne sono stati versati.
Il primo fattore è legato alla gestione previdenziale di appartenenza e alla relativa aliquota che viene applicata.
Il secondo fattore, invece, fa riferimento al guadagno percepito e anche su esso viene applicata una relativa aliquota.
Se siete in possesso dei due fattori sopra citati e siete quindi informati circa la gestione previdenziale di appartenenza da un lato e il guadagno percepito dall’altro, allora potete farvi un’idea dell’ammontare dei vostri contributi e iniziare a prendere informazioni per quanto riguarda l’ammontare della vostra pensione.
Ogni gestione previdenziale, fissa una quota di contributi dovuta dagli assicurati: tale importo è calcolato applicando l’aliquota contributiva prevista sul reddito imponibile percepito in quel periodo. Pertanto se un dipendente ha versato in 10 anni, ogni anno, il 33 % dei contributi, percependo 20mila euro annui, avrà accantonato circa 66mila euro.
Durante tutto l’arco della propria carriera è molto importante tenersi costantemente informati e aggiornati in merito ai contributi versati all’INPS durante la propria vita lavorativa, in modo tale da non arrivare impreparati all’agognato momento della pensione.
Nonostante infatti in tanti aspetti con ansia questo momento per potersi dedicare appieno ai propri hobby e alle proprie passioni, non tutti sanno a quanto ammonterà la propria pensione e rischiano di rimanere delusi. Calcolando invece anno dopo anno i contributi che sono stati versati non si rischierà di incorrere in questo rischio, ma al contrario si arriverà preparati al momento della pensione. Il calcolo dei contributi, inoltre, permette anche di sapere se la pensione che percepiremo è adeguata alle nostre esigenze o se al contrario sarebbe più opportuno attendere ancora qualche anno per arrivare a di ha pensione percepita più alta.