Nuovo sciopero indetto per il prossimo 11 aprile: ecco cosa succederà e quali mezzi di trasporto saranno coinvolti.
Per il prossimo 11 aprile i sindacati di Cgil e UIL hanno indetto un nuovo sciopero che riguarderà tutti i settori privati, anche quelli in appalto e strumentali.
Questo scioperi generano sempre notevoli disagi e oltre al settore edile, che ha già annunciato uno sciopero di ben otto ore, anche un altro settore sarà interessato da questo sciopero e rischia di mettere in seria difficoltà i cittadini: si tratta del settore dei trasporti pubblici che in quella giornata non garantirà la consueta copertura.
Ogni giorno, infatti, sono milioni le persone – tra studenti e lavoratori – che si spostano per le vie delle principali città tramite i mezzi di trasporto come pullman o tram oppure si recano sul luogo di lavoro con il treno, per evitare di passare ore imbottigliati nel traffico.
Proprio per questo motivo lo sciopero del settore trasporti è sempre uno dei più temuti da parte dei cittadini, che devono fare i salti mortali per riuscire a far combaciare i propri orari con le fasce di trasporto pubblico garantito.
Per quanto riguarda lo sciopero indetto per il prossimo giovedì 11 aprile dai sindacati Cgil e UIL, le ragioni sono da ricercare nella richiesta per i cittadini e i lavoratori di maggiori tutele per quanto riguarda i temi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Ancora oggi, infatti, milioni di persone perdono la vita sul luogo di lavoro a causa di condizioni di sicurezza precarie e del mancato rispetto delle norme igienico e sanitarie, che mettono a repentaglio la salute dei lavoratori, sopratutto di quelli che lavorano a stretto contatto con materie prime potenzialmente pericolose e dannose per la nostra salute.
Per quanto riguarda lo sciopero di giovedì 11 aprile che riguarderà il settore dei trasporti pubblici, in alcune fasce orarie il trasporto non sarà garantito. In particolare, per quanto riguarda il trasporto ferroviario potrà fermarsi dalle 9.01 alle ore 13.00, il trasporto marittimo nelle prime 4 ore del turno e il personale Anas invece si fermerà nelle ultime 4 ore del turno.
Per quanto riguarda invece il trasporto pubblico locale, non si hanno informazioni certe in merito agli orari in cui il servizio non sarà più garantito, ma molto probabilmente i lavoratori che operano su tram, pullman e autobus avranno la possibilità di fermarsi dalle ore 17.00 alle 21.00.